Dopo i risultati delle Elezioni Comunali 2017 sono cominciate a circolare le prime ipotesi in merito alla composizione del Consiglio comunale a Oristano. Come verranno suddivisi i seggi? Non è ancora possibile definirla ufficialmente, perché c’è un iter da rispettare e perché potrebbero esserci eventuali apparentamenti, ma intanto lo scacchiere può essere disegnato in attesa di conferme o smentite. In caso di vittoria di Andrea Lutzu, secondo l’Unione Sarda, Forza Italia porterebbe otto consiglieri: i più votati sono Gigi Mureddu, Antonio Iatalese, Francesco Pinna, Carlo Cerrone, Gianna De Lorenzo, Angelo Angioi, Lorenzo Pusceddu e Marina Canoppia. Tre ne porterebbe la lista Riformatori (Antonio Franceschi, Gianfranco Licheri e Mauro Licandro). Due Fortza Paris (Massimiliano Sanna e Davide Tatti) , mentre Riccardo Meli potrebbe rappresentare Un’altra Oristano. I nove consiglieri di minoranza potrebbero essere Maria Obinu, candidato sindaco del centrosinistra, Efisio Sanna e Francesco Federico (Partito democratico), Peppi Puddu (Udc), Vincenzo Pecoraro (candidato sindaco del Pds), Filippo Martinez e Andrea Riccio (Capitale Oristano), Anna Mria Uras (Coraggio e libertà) e Patrizia Cadau (5 Stelle). Situazione invertita, invece, se vincesse Maria Obinu. Il Pd avrebbe sette consiglieri, due Oristano nel cuore, altrettanti Noior, uno a testa per Valore Comune, Psi e Psd’Az. (agg. di Silvana Palazzo)
Ad Oristano il prossimo 25 giugno si consumerà l’ennesimo duello tra centrodestra e centrosinistra, che hanno candidato rispettivamente Andrea Lutzu e Maria Obinu, nello scenario delle elezioni amministrative 2017 che hanno rilanciato un po’ dappertutto il bipolarismo. Non c’è spazio per le alternative nemmeno ad Oristano, dove si è fatto registrare un netto flop da parte del Movimento 5 Stelle, che ha candidato Patrizia Cadau che non è riuscita a raggiungere l’8%. Ma anche il candidato centrista, appoggiato da UDC e Partito dei Sardi, ovvero Vincenzo Pecoraro, ha mancato l’obiettivo del ballottaggio. Un dato che potrebbe rilanciare la Obinu, al momento in netto svantaggio, considerando che nelle precedenti elezioni il Partito dei Sardi era stato alleato del centrosinistra. Lutzu attirerà però diversi voti centristi, che con il loro candidato non sono riusciti ad imporre un’alternativa, e dunque parte in pole position per restituire al centrodestra il governo della città di Oristano. (agg. di Fabio Belli)
I risultati delle lezioni comunali 2017 sono definitivi anche a Oristano, dove sarà necessario il ballottaggio per decidere chi sarà il nuovo sindaco. Ad affrontarsi saranno Andrea Lutzu, candidato del centrodestra che ha preso il 29,6% dei voti, e Maria Obinu, candidata del centrosinistra che è stata scelta dal 21,84% degli elettori. Sono rimasti quindi fuori dalla corsa per la poltrona di Sindaco Vincenzo Pecoraro (con il 17,05% dei voti), Filippo Martinez (14,97%), Anna Maria Uras (9,34%) e Patrizia Cadau (7,18%). Tra le liste, Forza Italia è stata la più votata, con il 14,81%, seguita dal Partito democratico (11,48%), Coraggio e Libertà (7,86%), Movimento 5 Stelle (7,07%), Udc (6,63%), Partito dei sardi (6,26%), Capitale Oristano (5,79%), Riformatori Sardi (5,36%), Forza Paris (5,25%) e Sport Salute Volontariato Natura (5,12%). Gli altri partiti non hanno raggiunto il 5%.
In attesa di capire come sarà composto il prossimo consiglio comunale di Oristano possiamo vedere quali sono stati i candidati che hanno preso più preferenze nelle principali liste. Per quanto riguarda Forza Italia, Gigi Mureddu ha avuto 289 voti, Antonio Iatalese 252, Francesco Pinna 213, Carlo Cerrone 174 e Gianna De Lorenzo 164. Nel Pd il maggior numero di voti è andato a Efisio Sanna (370) davanti a Francesco Federico (264), Carla Della Volpe (201), Simone Spahiu (171) e Roberto Martani (138). Per quanto riguarda Coraggio e libertà, Alberto Carta ha ricevuto 176 voti, Umberto Marcoli 115 e Donatella Arzedi 112. Nel Movimento 5 Stelle Carlo Puddu è stato scelto da 159 elettori, Maria Maddalena Spanu da 68 e Simonetta Puddu da 63 (come Giovanni De Martino). Nell’Udc, Peppi Puddu ha ricevuto 274 voti, Roberto Pisanu 259 e Rossana Fozzi 163. Infine nel Partito dei Sardi Alessandro Baccoli ha avuto 191 preferenze, Marco Obinu 146 e Silvia Ruiu 145. Clicca qui per i dati completi sulle liste e le preferenze.