Chi di sondaggio ferisce, di sondaggio perisce: è nota la propensione di Giovanni Floris, conduttore di Ballarò, a pubblicare, durante la sua trasmissione, tonnellate di rilevazioni politiche, specialmente quelle di Nando Pagnoncelli; come è noto, del resto, l’odio viscerale di Beppe Grillo per l’intera classe giornalistica e, in particolare, per la trasmissione di Floris, considerata la sintesi di tutte le turpitudini di questo Paese (non è in caso che la capogruppo alla Camera dell’M5S, Roberta Lombardi, durante le consultazioni con Bersani avesse dichiarato sprezzante: «sembra di essere a Ballarò»). Per questo, si comprende la reazione del comico genovese ad un sondaggio andato in onda durante la puntata di ieri sera, in cui era stato chiesto ai cittadini di rispondere al quesito: «Definirebbe il MoVimento 5 Stelle un gruppo integralista che non va oltre la protesta o la vera opposizione che serve al Paese». Ovviamente, la maggior parte degli intervistati ha optato per la prima scelta. Il leader 5 Stelle, ha replicato sul proprio blog scrivendo, ironicamente: «Il sondaggio si distingue per rigorosità e professionalità, l’impegno profuso per screditare scientificamente il M5S è sicuramente encomiabile: i servi sono sempre più zelanti dei loro padroni». Da qui, Grillo ha colto l’occasione per lanciare, a sua volta, un sondaggio: «Definirebbe Giovanni Floris un vero giornalista o un dipendente assunto dal pdmenoelle alla Rai?»