Seggi aperti in Puglia per le elezioni regionali 2015. Gli elettori riceveranno una scheda di colore verde (clicca qui per vederla) dove sono riportati i contrassegni accanto al rettangolo contenente il nominativo del candidato alla carica di presidente della giunta (posto geometricamente in posizione centrale rispetto ai contrassegni medesimi). Sulla destra è stampata una riga per l’espressione di una preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale della lista votata.
Il 31 maggio 2015 anche in Puglia si svolgeranno le elezioni regionali per scegliere il nuovo Presidente e per rinnovare il consiglio regionale. Una tornata di carattere locale, che però potrebbe avere ripercussioni molto forti sulla stessa scena politica nazionale. I seggi rimarranno aperti dalle 7 alle 23: possono votare tutti i cittadini residenti in regione, purché abbiano compiuto i diciotto anni. Per esercitare il proprio diritto di voto sono necessari la tessera elettorale, che ha sostituito il vecchio certificato, e la presentazione di un documento di riconoscimento in corso di validità. Non è previsto il voto per i residenti all’estero, possibilità riconosciuta invece per le elezioni di carattere nazionale.
Chi intende votare si troverà alle prese con una sola scheda, nella quale troverà tutti i nomi dei candidati presidenti e i simboli delle liste che li sostengono nel loro tentativo. La tornata elettorale si svolgerà a turno unico, nella giornata del 31 maggio. Sulla scheda si può apporre il proprio voto decidendo di barrare il simbolo della coalizione prescelta e aggiungere una preferenza, scrivendo il cognome del candidato consigliere preferito. Il voto è comunque valido anche nel caso si decida di apporre il segno sul nome di uno dei candidati presidente, di barrare il nome del candidato presidente e il simbolo di una delle liste a suo sostegno o di tracciare il segno soltanto su una lista, caso in cui il voto verrà comunque assegnato al candidato presidente collegato alla stessa. Si può anche decidere di effettuare il cosiddetto voto disgiunto, ovvero procedere a tracciare il proprio segno sul nome di un candidato presidente, votando però allo stesso tempo una delle liste collegate ad altro candidato
Il nuovo governatore della Regione Puglia sarà il candidato che avrà riportato il maggior numero di voti complessivi sulla sua persona, indipendentemente dal numero di voti riportati dalle liste collegate. La solidità della sua maggioranza dipenderà però da un meccanismo che prevede alcune soglie per l’assegnazione del premio di maggioranza. In particolare, il nuovo governatore potrà contare su 29 consiglieri nel caso i suoi voti oltrepassino la quota del 40%, su 28 nel caso in cui si fermi tra il 35 e il 40%, senza raggiungere la seconda soglia, su 27 nel caso si fermi sotto il 35%. Sono state previste due soglie di sbarramento relative alle coalizioni e alle liste. Per quanto riguarda le coalizioni, saranno rappresentate nel nuovo Consiglio Regionale solo quelle che avranno ottenuto almeno l’8% dei voti. All’interno delle stesse, parteciperanno poi alla ripartizione dei seggi solo le liste che avranno raggiunto la soglia minima del 4%.