Chi vincerà (in Italia) le elezioni Europee di domenica 25 maggio. Si tratta di un banco di prova importante per il panorama politico italiano, nonché primo esame delle urne per il presidente del consiglio Matteo Renzi. Come andrà il suo Partito Democratico? E il Movimento 5 stelle? Forza Italia, con Silvio Berlusconi defilato (ed escluso dalle liste) crollerà? In queste settimane gli istituti demoscopici stanno monitorando gli orientamenti della pubblica opinione, cercando di delineare un possibile quadro del voto di maggio. Secondo lo studio condotto da Datamedia, il Pd si conferma prima forza nazionale con il 32% dei voti, facendo registrare inoltre un incremento dello 0.7%. È invece dell’0.8% la crescita dei pentastellati che sforzano quota 25% (25.1% per Grillo e Casaleggio). Medaglia d’argento per Forza Italia: gli azzurri sono in calo e toccano il 19% (-1%). Cresce in maniera sensibile il Nuovo Centrodestra (5.7%, +0.7%) che supera la Lega Nord, ferma al 5.2%, ma in salita dello 0.2%. rimane invece stabile e sotto la soglia dello sbarrameno fissato al 4% la lista “di sinistra” L’altra Europa con Tsipras, che è inchiodata al 3.9%. Tornando invece nello schiera mento di centro-destra, guadagna qualcosa Fratelli d’Italia (+0.2%) che si attesta sul 3.5%. Ma il dato forse più importante da tenere in considerazione è quel 51.9% (salito dello 0.9%) collezionato dal partito degli indecisi, schede bianco e astensionisti.