Ieri sera Silvio Berlusconi ha preso parte al programma Porta a porta condotto da Bruno Vespa. In studio, solo lui, a differenza delle puntate abituali del programma dove si trovano contrapposti – quando si parla di politica – esponenti di maggioranza e opposizione. Vespa ha intervistato il premier, che in modo sorprendente dice di essere convinto di perdere i prossimi ballottaggi di Milano e Napoli. La colpa? Degli elettori, che sono senza cervello nel preferire Pisapia e De Magistris. e invita quindi ad andare a votare usandolo, il cervello. Dà anche la colpa ai candidati del centrodestra, che definisce forse poco adatti, e quindi alla disinformazione dei media. Un blocco mediatico, dal Corriere della Sera alla Rai, contro la maggioranza. Alle domande di Vespa, il premier risponde dicendo di non essere stato lui a caricare di significato nazionale il voto delle amministrative e di non aver attaccato i giudici durante la campagna elettorale: «Non è vero che ho continuato a tirare in ballo la magistratura… Alle Procure dedicavo al massimo 3-4 minuti per ogni comizio, poi giornali e tivù davano spazio solo a queste battute». A proposito di Pisapia, dice che quando era in Parlamento ha fatto leggi solo per la tutela dei terroristi o per l’eutanasia, e se ne esce con una battuta per Rosy Bindi: «La famosa telefonata in Questura l’avrei fatta non solo per Ruby, ma perfino per lei». Infine parla delle prossime elezioni nazionali, quelle del 2013, dove traccia l’impegno del centro destra per non essere travolto dall’opposizione: abbassare le tasse e aiutare il sud Italia. Il futuro del Pdl? Berlusconi dice di essere l’unico in grado di tenere unito il centro destra.