Roberto Fico ma non solo: l’evoluzione del Movimento 5 Stelle per come è stata prefigurata dai suoi vertici attuali negli ultimi due giorni del 2017 non sta piacendo affatto alla base grillina. Beppe Grillo e Davide Casaleggio hanno di fatto “ufficializzato” una più forte distanza – alcuni parlano addirittura di “separazione” – per il prossimo futuro della prima lista nel Paese che si appresta ad affrontare le decisive elezioni il prossimo 4 marzo 2018. La svolta finale era stata anticipata con il “nuovo” codice etico che di fatto fonda una nuova associazione M5s che nei fatti porta ad una diversa gestione del Blog storico Beppegrillo.it il Blog delle Stelle che passa in esclusiva alla Casaleggio Associati del figlio di Gianroberto, storico fondatore assieme a Grillo della creatura a Cinque Stelle. Proprio alla vigilia della campagna elettorale, il comico genovese fa un nuovo passo di lato confermato poi tra i “frizzi e i lazzi” del contro discorso di Capodanno: «Il cambiamento proprio di fisionomia del blog beppegrillo.it, mentre il blog delle stelle si occuperà sempre di politica locale e internazionale, quindi dei nostri parlamentari e dei nostri portatori di beneficio alla nazione, i nostri portavoce – dice Grillo ancora nel suo discorso -, il blog beppegrillo, ossia io, andrò un po’ in giro per il mondo con video, conferenze». Insomma, un Grillo più “ispiratore elevato” ma più defilato, e un Di Maio che diventa il diretto “delfino” di Casaleggio e del sistema Rousseau.
LA STAMPA: FICO, “SIAMO IN MANO AD UNA AZIENDA“
Il nuovo blog indipendente pone moltissimi dubbi e domande all’interno della base agitata da un rischio di forte “verticalità” all’interno del M5s: in realtà si dovrebbe parlare di una “rinnovata” verticalità, visto che Grillo e Casaleggio (sia Sr che Jr) sono sempre stati e sempre rimarranno gli “zenit” del Movimento secondo cui passa tutto e tutto deve tornare. «Secondo le indiscrezioni che filtrano da ambienti pentastellati, le strade di Beppe Grillo e della Casaleggio Associati si divideranno dopo 13 anni di sodalizio. Il blog passerà di mano», scrive oggi il Corriere della Sera, citando fonti interne al Movimento 5 Stelle, «Il nuovo progetto di Grillo è più personale, non ha bisogno di una presenza continua, di uno staff numeroso e di una cura continua come avvenuto negli ultimi anni». Il “stiamo diventando adulti” di Grillo che si è scusato per alcuni errori della “precedente” associazione M5s danno proprio l’impressione di una svolta politica e comunicativa con Rousseau sempre più al centro del progetto, con un Grillo invece che “rimane” garante ma non più in seconda fila con il pallino del gioco in mano. «Roberto è vero che non ti ricandidi? Non puoi lasciarci da soli con Di Maio!», sono solo alcune delle voci e messaggi che arrivano in queste ore a Roberto Fico, il grande dissidente che voleva sfidare Di Maio per la leadership politica, senza riuscirci però. Secondo La Stampa, è lo stesso Fico a scagliarsi contro il metodo “verticale” di gestione, addirittura dicendo «siamo finiti in mano ad una azienda (la Casaleggio Associati, ndr)». I virgolettati però il diretto interessato gli smentisce tutti e stamane su Facebook prende le distanze da possibili “complotti” della base contro Di Maio o Grillo, «basta con le bugie dei giornalisti, le nuove regole M5s rafforzato le tutele contro i conflitti d’interesse e clientele». Chi avrà ragione?