Il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo ha scritto una lettera aperta pubblicata oggi dal Corriere della sera in cui riflette su quello che è il caso del giorno, il figlio avuto con maternità surrogata dal leader di Sel Nichi Vendola e dal suo compagno. “C’è qualcosa che mi spaventa. E non ha nulla a che fare con l’omosessualità oppure l’eterosessualità; mi spaventa la logica del ‘lo facciamo perché è possibile’. Le questioni etiche nel periodo del low cost possono assumere degli aspetti paradossali, al limite del ridicolo… scusate: del tragico” dice. Aggiungendo che Nichi Vendola è molto lontano dalla mondo reale: “Il fenomeno del low cost avvicina molti esseri umani a stati transitori di benessere immaginario quando, nella migliore delle ipotesi, quelle stesse persone stanno facendo da tristi tappabuchi, nelle sempre più disperse, e tante, basse stagioni di ogni cosa: il prezzo dell’albergo di lusso, quello di una vacanza romantica, quello della felicità, e quello dei diritti rende le idee delle persone sempre più confuse!”. Il prezzo delle creature viventi, si legge ancora nella lettera, “è diventato così basso e trattabile proprio quando è altissimo il pericolo di sconvolgimenti irreparabili dello stato sociale e morale di un popolo. Proprio le creature viventi, e tutto ciò che le garantisce in vita, mi sembra non abbiano più un valore percepito”.