Resta alta l’astensione secondo gli ultimi sondaggi elettorali e politici. Il primo partito è il Pd in base alle intenzioni di voto espresse dagli elettori intervistati: raccoglierebbe infatti il 29,1% delle preferenze. Al secondo posto si piazzerebbe il M5s a brevissima distanza, con il 29,5% delle preferenze. Ma sono i dati relativi agli italiani indecisi o astenuti che sottolineano come in realtà sarebbe questo il ‘primo partito’ d’Italia. Sono alcuni dei risultati della rilevazione condotta dall’Istituto Index Research per il programma di La7 Piazza Pulita. Secondo questi sondaggi elettorali e politici effettuati lo scorso 1 febbraio, gli elettori indecisi, quelli cioè che non sanno ancora a quale partito darebbero la propria preferenze, sono il 17,2% mentre quelli astenuti, che al contrario hanno le idee chiare e sanno già che in caso di elezioni non andranno a votare, sono il 36,6%. La somma delle due percentuali fa il 53,8, cioè la maggioranza degli italiani.
Ci sarebbe un testa a testa tra Pd e M5s secondo gli ultimi sondaggi elettorali e politici. Dalla rilevazione realizzata da Index Research per il programma di La7 Piazza Pulita lo scorso 1 febbraio emerge infatti che il Partito Democratico e il Movimento 5 stelle sarebbero divisi da solo 0,4% di preferenze. Sono questi i dati delle intenzioni di voto indicate dal campione di elettori intervistato in questi ultimi sondaggi elettorali e politici. Agli italiani è stato chiesto appunto di indicare per quale partito avrebbero più probabilmente votato se si fossero tenute ieri le elezioni politiche. Il Partito Democratico risulta in testa nelle preferenze degli elettori con il 29,1% ma il Movimento 5Stelle lo tallona raccogliendo il 29,5%: dunque sarebbe pochissima la differenza tra Pd e M5s che si sfiderebbero in un testa a testa. Per quanto riguarda gli altri partiti sono queste le percentuali di preferenze espresse dagli elettori intervistati in questi ultimi sondaggi elettorali e politici: Sinistra Italiana 3,6%, Forza Italia 12,0%, Fratelli d’Italia 4,7%, Ncd 3,1%, Lega Nord 13,8%, Altri partiti 4,2%.
E’ in carica da circa due mesi il nuovo governo ma, secondo gli ultimi sondaggi elettorali e politici, gli italiani vogliono già mandarlo a casa. E’ questo infatti uno dei risultati della rilevazione condotta da Index Research per il programma di La7 Piazza Pulita lo scorso 1 febbraio. Il governo Gentiloni è succeduto a quello guidato da Matteo Renzi dopo che l’ex premier si è dimesso, a inizio dicembre scorso, in seguito all’esito negativo del voto per il referendum costituzionale. La scadenza naturale della Legislatura sarebbe nella primavera 2018 ma la maggioranza degli italiani non vorrebbe arrivare a questa data bensì vorrebbe andare al voto quest’anno, già prima dell’estate. Questi ultimi sondaggi elettorali e politici hanno posto proprio questa domanda al campione di elettori e il 49,8% ha risposto che si dovrebbe andare ad elezioni anticipate a giugno. Il 38,6% ritiene invece che l’Esecutivo guidato da Paolo Gentiloni dovrebbe arrivare alla scadenza della legislatura nel 2018. Infine c’è un 11,6% di elettori che non ha un’opinione a riguardo e non dà alcuna risposta.