Non è una sentenza coercitiva, «non c’è nessuna possibilità di coercizione che ci impedisca di tenere i crocefissi nelle aule». In conferenza stampa a Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi torna sulla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sui crocifissi. Il premier ha ribadito tutte le sue perplessità nei confronti di questa decisione: «non ci sarà capacità coercitiva».
«Se c’è una cosa su cui anche un ateo può convenire è che questa è la nostra storia. Ci sono 8 paesi d’Europa – ha aggiunto – che hanno la croce nella loro bandiera… Cosa dovrebbero fare cambiare la loro bandiera?».