“Se i mezzi di informazione vogliono intervistarmi, devono fare un bonifico di 2.000 euro in questo conto per gli alluvionati di Genova, 1.500 per l’intervista a Casaleggio. Quando ricevo la notifica dell’avvenuto bonifico rilascio l’intervista”. Quella di Beppe Grillo sembrava essere più che altro una provocazione, lanciata pochi giorni dopo la tragica alluvione di Genova del 9 e 10 ottobre. La somma è stata però raccolta in questi giorni da Radio Capital grazie a un’operazione di crowdfunding tra gli ascoltatori che sono riusciti a mettere insieme proprio i duemila euro necessari a intervistare il leader del Movimento 5 Stelle. La cifra è stata anche versata sul conto di Grillo, il quale però questa mattina non si è presentato negli studi della radio in Via Massena 2 a Milano, come concordato. Luca Bottura, il conduttore che aveva raccolto la sfida di Grillo, ha ricevuto oggi una mail nella quale l’ex comico ha annunciato la sospensione dell’incontro e la restituzione del denaro. “Ora non ci resta che aspettare che la somma venga accreditata di nuovo sul conto – ha detto Bottura – Poi, i duemila euro destinati a Genova andranno agli alluvionati del capoluogo ligure, mentre gli 824 euro raccolti in più andranno a Montoggio, il paese della Valle Scrivia maggiormente colpito dall’alluvione, così come deciso dagli ascoltatori attraverso un sondaggio”.