Piazza Affari chiude la seduta in calo dello 0,26% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,22%), Banca Generali (+0,08%), Brembo (+0,51%), Buzzi (+0,81%),Cnh Industrial (+0,45%), Enel (+0,28%), Eni (+0,47%), Exor (+0,02%), Fca (+0,49%), Ferrari (+0,51%), Generali (+0,82%), Leonardo (+1,84%), Mediaset (+0,42%), Saipem (+0,73%), Ubi Banca (+0,4%), Unipol (+0,1%) e UnipolSai (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,84%), Bper (-1,82%), Fineco (-1,01%), Intesa Sanpaolo (-0,79%), Italgas (-1,84%), Luxottica (-0,68%), Moncler (-1,32%), Prysmian (-1,03%), Recordati (-0,75%), Snam (-1,14%), Tenaris (-0,64%), Terna (-0,65%), Unicredit (-1,24%) e Yoox (-1,38%). Fuori dal listino principale Ergycapital chiude a +25,33%, mentre Il Sole 24 Ore cede il 6,41%. Il cambio euro/dollaro risale sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 179 punti base.
Mentre Wall Street si avvia a una partenza vicina alla parità, Piazza Affari si muove in rosso, con il Ftse Mib che cede lo 0,4%. Sul listino principale troviamo in rialzo Brembo (+0,2%), Buzzi (+0,2%) Campari (+0,1%),Cnh Industrial (+0,1%), Eni (+0,1%), Fca (+0,2%), Ferrari (+0,6%), Generali (+1%), Leonardo (+0,6%), Mediobanca (+0,1%), Saipem (+1,4%) e UnipolSai (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Atlantia (-1,7%), Azimut (-0,7%), Bper (-2%), Ferragamo (-0,6%), Fineco (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-1%), Italgas (-1,5%), Luxottica (-1%), Moncler (-1,9%), Recordati (-0,9%), Snam (-1,6%), Telecom Italia (-0,8%), Tenaris (-0,8%), Terna (-0,9%), Ubi Banca (-0,6%), Unicredit (-0,8%) e Yoox (-1,1%). Fuori dal listino principale Ergycapital sale del 22%, mentre Il Sole 24 Ore cede il 6%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 178 punti base.
Dopo un’apertura in rialzo, Piazza Affari si muove in sostanziale pareggio (+0,07%). Sul listino principale si notano i ribassi di Azimut (-0,9%), Campari (-0,6%), Luxottica (-0,7%). Tra i rialzi, invece, quelli più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,4%), Ferrari (+0,9%), Generali (+0,7%), Leonardo (+0,6%), Mediaset (+0,5%), Mediobanca (+0,6%), Saipem (+1,7%) e Unipol (+0,8%). Fuori dal listino principale Tps guadagna l’11,1%, mentre Il Sole 24 Ore cede il 6,2%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sotto i 178 punti base.
Piazza Affari affronta una giornata che vedrà la pubblicazione, in mattinata, del dato italiano sulla fiducia delle imprese e dei consumatori. Alle ore 16:00 dagli Stati Uniti è invece atteso il numero di contratti pendenti di vendita di abitazioni per il mese di febbraio. Mezz’ora più tardi sono previste invece le scorte di petrolio. Ieri la Borsa italiana ha chiuso con un rialzo dell’1,02%, a quota 20.330 punti. Ad aver spiccato sul listino principale sono state le banche, con Unicredit che è ha fatto registrare un +1,69%, Ubi Banca +1,39%, Mediobanca +1,13%, Banco Bpm +0,67%, Bper +0,62% e Intesa Sanpaolo +0,32%. Ottima performance per Tenaris, che ha chiuso la seduta con un rialzo del 7,69%, e Saipem, che è risultata la seconda migliore del listino principale con un incremento del 6,46%. È stata anche una buona seduta per Fca e Moncler che hanno guadagnato rispettivamente il 2,9% ed il 2,24%. Lo spread fra Btp e Bund è calato sotto i 180 punti base e si è attestato a 178 punti. Il rendimento del Btp decennale italiano è sceso al 2,15%.