In attesa di tornare alle urne (chissà se per elezioni anticipate) continuano le rilevazioni degli istituti demoscopici sugli orientamenti di voto degli italiani. L’ultimo sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli su commissione dell’Ansa si pone in linea di continuità con i trend ormai consolidati. Prima di andare a vedere i numeri e i rapporti di forza tra i vari partiti, è bene ricordare che la ricerca è stata eseguita il 3 novembre con metodologia C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interviews), su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. Eccoci dunque ai dati. Cala di mezzo punto il Partito Democratico, che si mantiene comunque al 40%, con il Movimento 5 Stelle che insegue a distanza siderale, visto che Grillo si ferma al 20.5%. A destra Forza Italia di Silvio Berlusconi in grande difficoltà si ferma al 15%, mentre la Lega Nord di Matteo Salvini vola all’8%. Molto male il Nuovo Centrodestra, che non raccoglie più del 3% delle indicazioni, alla pari di Fratelli d’Italia. Chiudiamo l’analisi con Sinistra Ecologia e Libertà, che tocca appena il 3.5%.