Non sono passate inosservate le parole di Beppe Grillo che oggi, in un nuovo post, ha definito Comunione e Liberazione “un’ingerenza ecclesiale nella politica” e il Meeting di Rimini “un contenitore che ha accolto Andreotti come una rockstar”. A rispondere al leader del Movimento 5 Stelle ci hanno pensato il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi (Pdl) e quello della Difesa Mario Mauro (Scelta Civica), entrambi appartenenti a Cl. “Quello che mettiamo in pratica al Meeting – ha detto Mauro – è un metodo e non è la sponda ad un uomo politico o di un partito, ma rende possibile a chi partecipa misurare la verità delle cose. Andare a vedere come effettivamente stanno le cose esorbita dalla propaganda, dalla mistificazione e dal tentativo di qualcuno di alterare il senso della realtà”. Decisamente più secca la replica di Lupi: “Alle stupidate di Grillo sparate dal lettino di una comoda beauty farm, dopo essersi rilassato al sole della Sardegna, preferisco non rispondere”.
Beppe Grillo contro Comunione e Liberazione e il Meeting di Rimini. “Perché – si chiede il leader del Movimento 5 Stelle nel nuovo post pubblicato oggi sul suo blog – ogni anno ministri e presidenti del Consiglio sentono la necessità di chiederne la benedizione andando in pellegrinaggio a Rimini come una volta i re con i papi?”. Il Meeting viene definito “un contenitore che ha accolto Andreotti come una rockstar”, mentre Cl è “un movimento che ha protetto e riverito” Formigoni (anzi, “Forminchioni”, come lo chiama Grillo) “per decenni e che ora prende nel suo capace grembo gli ectoplasmi Letta e Lupi, due democristri dell’inciucio, oggi ribattezzato larga intesa, come chiamare escort una prostituta”. Grillo poi aggiunge: “Comunione e Fatturazione è un’ingerenza ecclesiale nella politica. Chi la protegge fa carriera, diventa un intoccabile, e CL ricambia sempre con affetto peloso”. Rimini, invece, “è una città martire. Invasa ogni anno dalle truppe cammellate di democristiani vecchi e nuovi. I suoi abitanti ci lanciano un grido di dolore. Liberiamola e liberiamo l’Italia”, scrive l’ex comico genovese che poi riporta le parole di un cittadino di Rimini: “Già siamo invasi da prostitute ed abusivi – si legge – La gente che ci è capitata in questa settimana proprio non ce la meritavamo. Non stiamo parlando dei ragazzini, sponsorizzati Wind, che impestano di volantini anche le mensole del bagno chimico del porto, no, loro sono giovani e ingenui, fanno quello che la setta gli dice di fare. Ci riferiamo ai ‘Giano Bifronte’ che questo strano governo ha creato. Avere Formigoni, Lupi e Letta sotto lo stesso tetto è una cosa che fa tremare. CL ha dato un nuovo significato alla parola ecumenico, da ieri è: coloro che non hanno schifo di nulla”. Il cittadino lancia quindi un appello: “Per favore, non abbandonateci. Molti di Comunione e Liberazione ritengono una cosa contro natura l’amore tra persone dello stesso sesso, ma non si fanno scrupolo a favorire un nugolo di politici che si strusciano senza ritegno l’un con l’altro”.