-La sindaca di Roma, Virginia Raggi, continua a fare i conti con le accuse dei suoi detrattori e di chi ha considerato sciagurata fin dall’inizio la scelta di affidarsi a due dirigenti, finiti con lei nella bufera, come Raffaele Marra e Salvatore Romeo. Ed è il quotidiano La Repubblica, oggi, a svelare una mail inviata dalla Raggi a Davide Casaleggio, risalente al mese di agosto, nella quale riconosce ai suoi due ex fedelissimi “onestà, trasparenza, rigore morale”. Di acqua sotto i ponti, da allora, ne è passata parecchia: ma a chi le faceva notare la non-opportunità politica di confermare nel proprio team i nomi di quei dirigenti che già avevano fatto parte della macchina amministrativa romana in passato, la Raggi rispondeva:”Allora lo stesso ragionamento deve essere applicato all’assessora all’Ambiente Paola Muraro”. L’assessora, poi dimessasi il 13 dicembre dopo un lungo tiro e molla in seguito all’arrivo di un avviso di garanzia, utilizzata come esempio per giustificare Marra e Romeo: per far comprendere che il passato non doveva costituire per forza un peccato originale da dover lavare a tutti costi. Era il mese d’agosto, Raggi scriveva:”Questo voglio che rimanga scolpito nella pietra: io non credo che siamo tutti insostituibili, ma se vogliamo raggiungere risultato, dobbiamo capire chi ci può aiutare a farlo nel migliore dei modi. Con onestà, trasparenza, rigore morale e, soprattutto, nello spirito del M5S. E a Roma, sebbene non siano molte, queste persone ci sono”. Ne è passata di acqua sotto i ponti…
Si è conclusa un’altra settimana iper-intensa per Virginia Raggi e per tutto il Movimento 5 Stelle: dal caso Berdini, con le dimissioni irrevocabili dopo gli attacchi alla sindaca, fino alla terza polizza di Salvatore Romeo che ha fatto scatenare la denuncia dell’avvocatessa grillina. Da ultimo, il caso dello Stadio di Roma con il battibecco e la “differenza” marcata tra le due anime del Movimento come gli “statisti” e gli “ortodossi” nello scontro tra Roberta Lombardi e Beppe Grillo. Venerdì arriva la distensione quasi inattesa per il sindaco di Roma, con un sit-in dei suoi supporter sotto il Campidoglio con tanto di striscioni e cori pro-Raggi per sostenerla nell’andare avanti nella rivoluzione “del vento” come la chiamò la sindaca appena eletta. «Eravate tantissimi e ci avete dato coraggio per continuare a lavorare con determinazione. In queste settimane la macchina del fango non si è fermata mai, neanche davanti all’evidenza: Roma sta cambiando. I risultati arrivano ma c’è chi vuole nasconderlo. Nonostante questo, certa stampa continua a dare spazio a retroscena fantasiosi piuttosto che alle iniziative che stiamo portando avanti con orgoglio», scrive Virginia Raggi ieri sera sul Blog di Beppe Grillo. “Tutti con Virginia” recita il post, e lei replica con un bel “Roma è con me, insieme possiamo farcela. Insieme stiamo dando nuova linfa a questa città. Avete urlato “Avanti”. E noi andremo avanti. Non ci fermeremo. Grazie. Non sono sola perché voi siete con me”. Già, i cittadini sarebbero con lei, ma il Movimento? Sullo stadio della Roma ieri la Lombardi ha affermato, «il sindaco annulli tutto e si riparta da capo», immediata riposta piccata sul Blog M5s con il post di Manlio-Grillo, « i parlamentari pensino al loro lavoro. Per le questioni inerenti le amministrazioni guidate dal MoVimento 5 Stelle gli unici titolati a parlare, in nome e per conto del M5S, sono gli eletti». Ma quegli “eletti” con chi stanno realmente? Con Lombardi e i “ortodossi” o con Grillo, Di Maio e Raggi e “gli statisti”? Il rischio però in questo continuo tira e molla non si arrivi ad una terza via lontana da entrambe le fazioni… (Niccolò Magnani)
Ieri mattina Virginia Raggi ha presentato ufficiale esposto e querela contro Salvatore Romeo: Il sindaco ha presentato stamane al Tribunale di Roma, attraverso i suoi legali, un esposto sul caso delle polizze assicurative stipulate in suo favore da Salvatore Romeo. Una iniziativa volta a comprendere dai magistrati gli eventuali profili penali della vicenda che, ha confermato la Raggi, l’hanno vista protagonista, a sua totale insaputa. Solo due giorni fa il sindaco lo aveva annunciato, con questa nota “stizzita” contro quello che era il suo più fidato collaboratore fino a poche settimane fa; «Ora spunta anche una terza polizza intestata dal dott. Romeo a mio nome. Questa stipulata addirittura due giorni dopo che ho annunciato di aver ricevuto un invito a comparire dalla procura di Roma. E’ inaccettabile che il dott. Romeo abbia fatto una cosa del genere. Ne prendo totalmente le distanze. A questo punto con i miei avvocati presenterò un esposto in Procura per tutelare la mia persona». Le indagini intanto continuano, per provare a stabilire se queste polizze possano rappresentare un deterrente per altri illeciti interni al Campidoglio o se invece l’intera vicenda dovrà essere bollata come questioni strettamente private e non legate all’aumento di emolumenti per l’ex capo della segreteria M5s.