Nella campagna elettorale delle “abolizioni”, Matteo Salvini prova ad invertire la rotta proponendo dei “reintegri” di leggi passate: ma l’effetto è sempre lo stesso, la polemica. Questo pomeriggio su Twitter il leader della Lega ha postato commentando un articolo di Repubblica che parla dei consueti giri “loschi” dei centri massaggi cinesi: «Regolamentare e tassare la prostituzione come nei Paesi civili, riaprendo le “case chiuse”. Ne sono sempre più convinto». Apriti cielo: la proposta che ciclicamente ritorna in Italia sulla reistituzione delle case di accoglienza dove la prostituzione avveniva in modo “regolare” questa volta viene fatta battaglia del segretario leghista, sempre più lanciato nel recuperare voti e battere sia la concorrenza dei grillini sul lato populista che la concorrenza di Berlusconi nel centrodestra. Tra i vaccini, l’abolizione della riforma Fornero e le politiche “estreme” sull’immigrazione, Matteo Salvini ora prova una ulteriore strada “comunicativa”: Sì alle Case Chiuse. E la politica, come ha reagito?
PD, “LE DONNE DELLA LEGA SI RIBELLINO”
Immediata la risposta del Partito Democratico, da sempre nemico n.1 di Salvini e del nuovo corso della Lega: «Sull’idea delle “case chiuse” Salvini se ne faccia una ragione: il nostro Paese, per fortuna, non tornerà mai indietro», a dirlo è la deputata dem Fabrizia Giuliani, che poi rilancia ancora nella nota pubblica. «Noi non consentiremo mai politiche che farebbero felici i trafficanti di esseri umani. Le donne della Lega si ribellino, anche perché l’Europa, forse Salvini non lo sa, sta andando in senso opposto». L’intera polemica nasce tutta da una notizia successa nel Milanese, con un pensionato che di nascosto dalla moglie aveva fatto parecchie “sedute” nei sospetti centri estetici per massaggi a San Donato. La donna, stanca di tutto, ha segnalato le attività sospette di quel centro ai Carabinieri che hanno a quel punto scoperto un intricato giro di prostituzione con tanto di flagranza di reato per una donna cinese di 39 anni. Dalla cronaca alla politica in un colpo di Tweet e il “caso” è servito: è anche, se non soprattutto questo finora, la campagna elettorale verso il 4 marzo.
Regolamentare e tassare la prostituzione come nei Paesi civili, riaprendo le “case chiuse”. Ne sono sempre più convinto. https://t.co/ybLJXcjC5a
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 15 gennaio 2018