Beppe Grillo torna ad attaccare, utilizzando questa volta un gioco di sinonimi e contrari legato agli ultimi eventi politici e non. “Prendi una parola, trova il suo contrario e lo trasformi in sinonimo – spiega il leader del Movimento 5 Stelle -. La parola in questione non avrà più barriere. Diventerà invincibile”. “Il contrario di guerra è pace, ma pace è diventata sinonimo di guerra – scrive Grillo sul proprio blog -. I bombardamenti si chiamano infatti missioni di pace. Le conversazioni quotidiane, gli articoli dei giornali, le notizie dei mezzibusti televisivi sono sinonimicontrari. Spiegano la realtà usando termini con il significato opposto o completamente diverso”. Grillo la definisce “tecnica della confusione, un non luogo dove i gatti sono tutti grigi, come di notte”. Ecco quindi le maggiori contraddizioni: “Governare-sfasciare l’Italia. Razzismo- immigrazione regolamentata. Banche-usura. Pdl-pdmenoelle. Larghe intese-inciucio. Stato-mafia. Informazione-diffamazione. Onorevole-condannato. Leader-Letta. Economista-Monti. Statista-Berlusconi. Pacificazione-calarelebraghe. Intelligente-Gasparri”, continua ironico l’ex comico genovese. E ancora: “Piduista-servitoredelloStato. Altavelocità-bucotrenimerciinValdiSusa. Contributi-finanziamentielettorali. Giurista-Violante. Partiti-democrazia. Talkshow-approfondimento”. Poi conclude: “Riflettete, quante volte vi succede di non trovare più la parola per dirlo? Per opporvi? Il pensiero unico non vuole contrari, ma solo sinonimi”.