“Eliminato Berlusconi e il Popolo della libertà, eliminato Grillo e il Movimento 5 stelle, il Partito democratico correrebbe da solo. Mi domando dove e perchè l’hanno tenuto nascosto fino adesso”. A dirlo, durante un’intervista al Tg4 trasmessa da Studio Aperto, è Silvio Berlusconi. “Sono venute fuori – aggiunge il Cavaliere – ipotesi abbastanza divertenti: mi sembra che qualcuno abbia portato avanti l’ipotesi di un’ineleggibilità del sottoscritto dopo 20 anni di voti di milioni di elettori italiani e dopo tanti Parlamenti che hanno sempre approvato la sua eleggibilità. Dall’altra parte addirittura la ineleggibilità o la incandidabilità del Movimento 5 stelle che, benchè sia un movimento di cui si può dire, e io ne sono convinto, tutto il peggio possibile, è votato da milioni di italiani. Questo qualcuno è un genio, perchè eliminato Berlusconi e il Popolo della libertà, eliminato Grillo e il Movimento 5 stelle, il Partito democratico correrebbe da solo”. L’ex premier si riferisce ovviamente al disegno di legge a firma Finocchiaro-Zanda che impedirebbe ai movimenti senza personalità giuridica e senza statuto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di partecipare a qualunque tornata elettorale. Nelle scorse ore il capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda, cofirmatario del testo, sembrava aver lasciato intendere che il ddl stesse per essere accantonato, spiegando che “se l’interpretazione è così strumentale si viene a creare una situazione in cui la norma non mi interessa più. È un testo che ho scritto per migliorare l’ordinamento non per punire questo o quel partito o per far danno a qualcuno. Se questa è l’interpretazione, non ho alcun interesse a mantenere il provvedimento”. Ogni dubbio è stato però chiarito dalla Finocchiaro: “Per quanto mi riguarda, il testo non verrà ritirato”.