Silvio Berlusconi torna a farsi sentire, richiamando i suoi all’ordine e tentando di spegnere le polemiche: “In questa situazione di difficoltà per il nostro Paese e di confronto tra le forze politiche – scrive in una nota il Cavaliere – il dibattito all’interno del Popolo della Libertà, che nasce come chiaro segnale di democrazia, viene sempre più spesso alimentato, forzato e strumentalizzato dagli organi di stampa. La passione e l’impegno generoso dei nostri dirigenti e dei nostri militanti, anche negli ultimi giorni, vengono riportati e descritti a tinte forti, quasi fossero sintomi di divisione e di contrasto”. Berlusconi invita dunque gli esponenti del Pdl “a non fornire con dichiarazioni e interviste altre occasioni a questa manipolazione continua che alimenta le polemiche e nuoce a quella coesione interna, attorno ai nostri ideali e ai nostri valori, che è sempre stata ed è il tratto distintivo del nostro movimento”. Sabato scorso, ad Arcore, si è tenuto il vertice di partito, al termine del quale il segretario Angelino Alfano aveva ribadito che “il Pdl è come sempre unito, compatto e deciso, a fianco del suo presidente, la cui decadenza dalla carica di senatore è impensabile e costituzionalmente inaccettabile”.