Il modello 730 precompilato può generare più di un dubbio nei contribuenti e per questo l’Agenzia delle Entrate ha deciso di dar vita ad alcune iniziative per spiegare le novità, oltre che per far conoscere chi sono e come lavorano i dipendenti dell’Agenzia stessa. Così a Bologna, l’ufficio territoriale ha deciso di dar vita a un ciclo di tre incontri. Si inizia il 12 maggio, alle 18:00, presso la Biblioteca Lame-Cesera Malservisi, in via Marco Polo 21/13. Il secondo incontro sarà il 19 maggio nella Sala Auditorium del Centro Polifunzionale Bacchelli in via Galeazza 2, sempre alle 18:00. Si chiude poi il 24 maggio, presso la Sala Alessandri, in via Gorki 10, sempre alle 18:00.
Uno dei campi che è possibile scegliere anche nel 730 precompilato riguarda la destinazione di una percentuale dell’Irpef, con una novità rispetto agli altri anni. Infatti, ci sono quattro opzioni: l’8 per mille allo Stato o a un’istituzione religiosa; il 5 per mille per finalità sociali; il 2 per mille per i partiti politici; il 2 per mille per le associazioni culturali. Si tratta di scelte facoltative, che non determinano in nessun caso un “costo” per il contribuente. E possono essere compiute anche se non si è tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi.
Se 8 e 5 per mille non sono una novità, il 2 per mille per i partiti politici è stato inserito nel 2014, mentre quello per le associazioni culturali è “nuovo di zecca”. Si tratta infatti di una disposizione della Legge di stabilità 2016, che prevede la possibilità di destinare una quota delle proprie tasse a un’associazione iscritta in un apposito elenco. Cliccando qui è possibile consultare la lista presente sul sito del ministero dei Beni culturali. Come per il 5 per mille, bisogna indicare quindi nell’apposito riquadro del 730 il codice fiscale dell’associazione scelta e apporre una firma.