Nuova sospensione che prelude a una sicura cacciata dal Movimento cinque stelle per un consigliere regionale dell’Emilia Romagna, Andrea Defranceschi. Motivo della sospensione è dato dalla richiesta da parte della Corte dei conti di restituire cifre usate dai politici locali, soldi usati per il personale e per consulenze di vario tipo. Al Pd ad esempio vengono contestati 85mila euro, mentre al M5S 22mila. Ma Defranceschi ha protestato dicendo che non avrebbe restituito la sua parte di somma devoluta a due persone che hanno lavorato per lui. Ha spiegato di averli pagati in anticipo per il loro lavoro. Ma il Movimento cinque stelle in una nota ha detto che visto il grande rispetto nutrito verso la Corte dei conti, se essa chiede di restituire dei soldi va fatto, chiedendo scusa e auto sospendendosi.