I dati dei sondaggi prodotti da Euromedia indagano ancora una volta il difficile e complesso tema dei migranti, in particolare la legge che sta facendo litigare praticamente mezzo Parlamento, quella sullo Ius Soli. Il diritto ad acquisizione della cittadinanza italiana da parte di figli di stranieri immigranti come conseguenza della nascita sul territorio italiano è come ormai abbiamo imparato un fattore estremamente divisivo tra le forze politiche in Italia: per gli elettori intervistati, il 42,9% si dice d’accordo con una nuova legge che conceda lo Ius Soli ma solo con un nuovo Governo e dopo nuove Elezioni. Come a dire, con le divisioni che crea tale argomento, meglio che ci pensi un nuovo governo “legittimato” e con pieni poteri in Parlamento. Il 22,9% invece ritiene che lo Ius Soli debba essere fatto subito e approvato già dal Governo Gentiloni: il 22% invece si dice del tutto indifferente alla vicenda e in generale non convinto dalla norma sui figli dei migranti.
I sondaggi espressi da Emg Acqua per il tg La7 hanno riportato le ultime intenzioni di voto pubblicate dopo le ultime elezioni Amministrative: le posizioni non sono cambiate di molto, anche se cresce e non poco il centrodestra che guadagna con tutti i partiti coinvolti e vincenti nel turno di Comunali almeno un buon 1% netto. Il Movimento 5 Stelle e il Pd restano i primi partiti nel Paese, anche se ormai praticamente appaiati con il 27,4% dei grillini che mettono il muso avanti di pochissimo sui rivali del Pd, al 27,1%. I dati verso le prossime elezioni Politiche esprimono poi la crescita netta delle forze di centrodestra (che se stessero insieme guadagnerebbero non il 40% ma comunque il primo posto come lista, ndr): Forza Italia al 13,6%, Lega Nord al 14,3% e Fratelli d’Italia al 5,1%. Negli altri partiti i risultati rimangono invece piuttosto stazionari, con il Mdp al 3,5%, Alternativa Popolare al 2,4%, Sinistra Italiana al 2,1% e altri partiti insieme farebbero il 4,5%.