Un Silvio Berlusconi che arriva all’insulto non è cosa di tutti i giorni, ma evidentemente l’avvicinarsi della data del voto alza il tiro. Parlando al programma Telefonata di Maurizio Belpietro, il leader di Forza Italia ha detto che a Bruxelles “stanno allargando i cessi” in attesa di Grillo, perché è lì che finiranno i suoi eletti. E dopo Grillo, ecco Renzi: l’Italia non è più una democrazia, lui è il terzo presidente del consiglio non eletto dai cittadini. Gli 80 euro promessi dal capo del governo? “Una mossa contro la giustizia”, ha detto, “saranno solo 56 per chi guadagna 25mila euro all’anno, poi diminuiscono fino a 27 euro per chi guadagna poco più di 8mila euro. Tutti gli altri non prendono niente”, ha detto. Da parte sua invece promette: “Se torneremo al governo alzeremo le pensioni minime a 800 euro anche se siamo abbastanza sicuri di poter arrivare a 1000 euro. Per quanto riguarda le casalinghe che sono sette milioni e mezzo e fanno un lavoro faticoso daremo la pensione minima di 800 euro più 200 preso dal fondo delle casalinghe per poter arrivare a 1000 euro”. Per quanto riguarda le elezioni europee, ha detto ancora, votare Forza Italia è l’unica soluzione per fare gli interessi del nostro paese in Europa.
ELEZIONI EUROPEE/ Video: Berlusconi, a Bruxelles allargano i cessi per Grillo
Silvio Berlusconi spara su Beppe Grillo e Matteo Renzi: a Bruxelles stanno allargando i cessi per i cinque stelle, mentre Renzi è il terzo presidente del consiglio non eletto dagli italiani
