In un messaggio letto dal presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti in occasione del 23° Congresso dell’associazione – che raccoglie le 88 Fondazioni italiane di origine bancaria – in corso fino a domani a Lucca, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto: “Il XXIII Congresso Nazionale delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio si svolge in un’importante fase di cambiamento per il nostro Paese, caratterizzata da incoraggianti segnali di ripresa per la nostra economia, che è importante sostenere con impegno da parte di tutti”. Il presidente ha spiegato: “La lunga crisi di questi anni ha lasciato un segno pesante sul fronte dell’occupazione, della coesione sociale e territoriale, ma anche sullo stesso sistema bancario, appesantito da prestiti in sofferenza che ancora limitano la possibilità di rilanciare il credito all’economia reale, mentre sono stati richiesti considerevoli sforzi di rafforzamento del patrimonio per presidiarne la stabilità”. E ancora: “È dunque particolarmente apprezzabile concentrarsi oggi sui temi di ‘Coesione, sviluppo, innovazione’, componenti essenziali per il recupero di condizioni di crescita economica e di maggiore inclusione sociale, migliori opportunità per la valorizzazione del merito e lo sviluppo del potenziale dei nostri giovani. Le Fondazioni di Origine Bancaria portano da sempre un fondamentale contributo allo sviluppo economico e sociale dell’Italia – ha aggiunto il presidente – e possono dare un sostegno decisivo per la crescita delle comunità, sia di quelle nelle quali esse si sono sviluppate, sia di quelle più svantaggiate verso cui orientare iniziative di solidarietà, con visione di lungo periodo e attenzione particolare alla dimensione sociale, alla ricerca e al patrimonio culturale dei nostri territori”. Il presidente Mattarella ha concluso così il suo messaggio: “Nel perseguimento delle loro iniziative e attività, le Fondazioni trovano un punto di riferimento essenziale nell’Acri, come testimonia il percorso che ha portato, recentemente, alla conclusione del Protocollo d’intesa tra il ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Associazione, diretto a definire più adeguati criteri per la gestione finanziaria e per gli assetti di governance. Diversificazione degli investimenti, trasparenza, indipendenza, criteri ben definiti per gli organi societari sono passi che vanno nella giusta direzione per confermare il ruolo delle Fondazioni, elemento significativo della sussidiarietà che arricchisce il tessuto della società italiana. La tutela del risparmio e lo sviluppo del Paese passano, in questa fase delicata, da una strategia in linea con importanti obiettivi di interesse pubblico e un’elevata dimensione etica”. (Serena Marotta)