Dopo la visita a Torino, Matteo Renzi è atterrato a Courmayeur per inaugurare la funivia SkyWay del Monte Bianco. Ad accoglierlo al suo arrivo il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rolandin. Dopo la cerimonia del taglio del nastro, il premier è salito con il nuovo impianto a quota 3.500 metri. L’opera è costata 105 milioni di euro ed è stata realizzata in quattro anni. In soli 19 minuti la funivia consente di raggiungere da Courmayeur la stazione finale. Il premier ha detto inaugurando la funivia: “Sarebbe interessante domandarsi quanto questa Europa ha bisogno di tornare a sognare e di smetterla di essere un luogo nel quale le discussioni che facciamo sono discussioni burocratiche”. E ancora, riferendosi all’opera, ha aggiunto: ”E’ un’opera di ingegneria straordinaria. L’Italia è anche questo, è la capacità di essere in tutto il mondo un punto di riferimento assoluto sull’innovazione e sull’ingegneria. Siamo leader mondiali nel settore dell’ingegneria e a volte non ce lo ricordiamo. Dobbiamo essere orgogliosi di quest’opera”.
Dopo Papa Francesco, anche Matteo Renzi è arrivato a Torino per visitare la Sindone accompagnato dal sindaco Piero Fassino e dall’arcivescovo Cesare Nosiglia. Arrivato presso il Duomo del capoluogo piemontese, il presidente del Consiglio ha pregato in silenzio davanti al Sacro Lino e poco prima di andare via si è complimentato con i volontari presenti. “Anche lui ha voluto fare questo omaggio, pregando in silenzio davanti alla Sindone – ha commentato l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia – E’ stato un momento intenso, come l’incontro con il presidente Mattarella”. Stamattina il premier ha visitato anche il nuovo allestimento del Museo Egizio a Torino: “Si dice che nei musei si guarda al passato – ha detto – ma questo museo aiuta a guardare il futuro di Torino. Non è la prima volta che visito la vostra città, oggi ritengo opportuno e giusto ringraziare Evelina Christillin e Christian Greco. Siamo convinti che questo museo possa superare il milione di visitatori l’anno”. Renzi ha anche posto l’accento sull’importanza della cultura, “un settore fondamentale da non lasciare solo agli addetti ai lavori, ma deve essere un elemento costitutivo, l’identità futura del Paese”. Conclusa la visita a Torino, Renzi si è spostato in Valle d’Aosta per l’inaugurazione della nuova funivia del Monte Bianco “Pontal d’Entreves – Mont Frety – Punta Helbronner” a Courmayeur.