Le elezioni regionali della Calabria, in programma domenica 23 novembre, vedranno ai nastri di partenza anche Nuccio Cantelmi, detto Cono. Il 41enne sarà sostenuto dal Movimento 5 Stelle ed è pronto a dare battaglia contro le coalizioni di Centrodestra e Centrosinistra. Nato a Catanzaro, capoluogo della sua regione, Cono si è laureato in Giurisprudenza e viene considerato come un ottimo avvocato, stimato dai suoi clienti. Ma le sue competenze non si limitano a questo, dato che ha conseguito la specialistica presso la Facoltà di Diritto dell’informatica e delle nuove tecnologie. Oggi Cantelmi è docente nell’Università Magna Grecia di Catanzaro, nella facoltà che indirizza alle pratiche forensi. Il politico è molto attivo anche nel volontariato, grazie alla fondazione di un’associazione, Ereticamente. Quest’ultima vede la presenza di vari imprenditori calabresi pronti a raccontare le loro testimonianze di vita in giro per le scuole superiori della Regione. Ed è anche per questa motivazione che ha promosso alcune iniziative per difendere alcuni luoghi peculiari della Calabria, come ad esempio boschi millenari e monumenti di alto interesse culturale e storico. Come tutti sanno, prima della tornata elettorale il Movimento guidato da Beppe Grillo ha effettuato una sorta di primarie, intitolate ‘regionarie’. Cono Cantelmi ha vinto questa sfida con un totale di 183 preferenze, precedendo nettamente Fabio Gambino e Francesco Forciniti.
Cono è un grande appassionato di informatica, anche se non gestisce alcun sito web personale e comunica con i suoi sostenitori attraverso il social network Facebook. Il punto di riferimento dei suoi proclami? La necessità di intraprendere una religione culturale, per una Calabria che non deve smettere di sognare e di volare. Uno degli obiettivi di Cantelmi è quello di creare una comunicazione chiara e costante fra il politico e il cittadino, cercando di stare al fianco di chi vive una situazione di difficoltà e ha bisogna di essere aiutato. L’elettore non deve mai sentirsi solo, ma sempre appartenente al territorio in cui vive grazie ad un’istituzione forte e presente. Un altro scopo è quindi l’abbattimento di ogni barriera tra elettori ed eletti, con i primi che possano sentirsi in piena democrazia. La Calabria deve risollevarsi grazie all’arte e alla cultura, ma soprattutto con una totale unione di intenti, fondamentale per assalire il noto fortino spesso citato dagli attivisti del Movimento 5 Stelle.