Borse europee stabili dopo le notizie provenienti dalla Grecia. Il Parlamento ellenico ha infatti approvato stamattina anche la seconda tranche di riforme richieste dai creditori internazionali per il terzo salvataggio del Paese: inoltre il convinto via libera arrivato con 230 sì, 63 no, 5 astenuti e 2 assenti rafforza ulteriormente il partito del premier Alexis Tsipras e il governo greco. A Piazza Affari il Ftse Mib viaggia sulla parità a 23.668,28 punti: Francoforte guadagna lo 0,15%, Madrid lo 0,04%, Londra lo 0,20%, Parigi lo 0,19% e Lisbona lo 0,49%.
Avvio positivo per Piazza Affari e le altre Borse europee. A Milano l’indice Ftse Mib guadagna adesso lo 0,17% a 23.720,26 punti, Francoforte è in rialzo dello 0,07%, Madrid e Londra dello 0,09%, Parigi dello 0,04% e Lisbona dello 0,40%. Con lo spread in calo, adesso a 119 punti base, bene anche i titoli bancari: Mps guadagna l’1,55%, Banco Popolare Milano lo 0,30%, Banco popolare lo 0,38%, Intesa Sanpaolo lo 0,74% e Ubi Banca lo 0,64%.
La borsa di Milano e le altre piazze finanziarie europee potrebbero vivere un’altra giornata negativa a causa del calo del prezzo delle materie prime in corso, oro e petrolio su tutte. Nella seduta di ieri Piazza Affari ha chiuso in leggero ribasso con l’indice FTSE Mib a -0,13% (All Share -0,04%). Male le altre borse europee: Londra perde l’1,5%, negative anche Zurigo (-1%), Francoforte (-0,72%) e Parigi (-0,47%), in controtendenza Madrid che chiude a +0,22%. Tiene lo spread tra BTP decennale italiano e Bund tedesco, stabile a 119 punti base. Pressochè stazionario il tasso di cambio euro/dollaro, attorno a 1,09. A Piazza Affari giornata negativa per le società del settore energetico, penalizzate dal calo del prezzo del petrolio (Tenaris perde il 3,39%, Saipem -3,34%, Eni -1,12%) e per quelle del settore tecnologico, dove spicca il crollo di Stm (-6,64%). Tra i titoli bancari positive Mediobanca, Bper e Banco Popolare.