EUMETRA, CHI VINCE LE ELEZIONI? PER GLI ITALIANI…
Al di là delle fedi politiche e delle tradizioni elettorali, gli italiani come pensano che andranno le prossime Elezioni 2018? Questa domanda è stata rivolta dai sondaggi Eumetra ad un folto campione di intervistati e il risultato, ad un mese dalle urne, è abbastanza schiacciante. Secondo l’elettorato infatti la convinzione è al 44% orientata sulla vittoria del centrodestra unito con Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia; il 24% ritiene che invece alla fine il Movimento 5 Stelle potrà avere la chanche e i numeri per poter governare. Ben in pochi invece credono che il Pd e Matteo Renzi abbiamo la possibilità di governare ancora dopo il 4 marzo prossimo: il 12%, peggio fanno solo gli extra-Pd di Liberi e Uguali, con l’1% di possibilità concreta di entrare nel prossimo governo. Clicca qui per vedere i dati in tempo reale delle elezioni politiche 2018 e delle elezioni regionali 2018
IXÈ, FIDUCIA LEADER: TRA GENTILONI E RENZI UN +10%
I sondaggi politici come sempre aiutano i partiti (o li sviano, a seconda dei casi) in campagna elettorale, anche orientandosi nelle varie scelte di marketing politico e di comunicazione dei giorni caldissimi prima delle Elezioni. Ebbene, guardando i sondaggi prodotti da Ixè per la fiducia dei principali leader italiani il Partito Democratico un ragionamento pare davvero stia effettuandolo: Gentiloni continua ad essere il leader più apprezzato in tutta Italia, nonostante sia al potere come premier ormai da più di un anno. Renzi “paga” un 10% dall’attuale presidente del Consiglio e starebbe meditando, come già detto in alcune interviste, di non essere lui l’automatico candidato premier in una eventuale vittoria del centrosinistra, bensì proprio Gentiloni o Minniti, insomma leader che godono di consenso maggiore rispetto al segretario dem. I numeri sono chiari: Gentiloni al 35%, Renzi al 25% con Luigi Di Maio che lo batte con il 27%. Berlusconi, Grasso e Meloni fanno esattamente come il segretario, appena un gradino sotto il 26% di Matteo Salvini. Indietro invece Beppe Grillo al 21%, Giuliano Pisapia al 19% e Pier Luigi Bersani ancora al 19%: insomma, per il centrosinistra è tempo di decisioni anche in termini di leadership per un eventuale nuovo governo da guidare.