«La Sardegna è una terra particolare anche in materia di sondaggi evidentemente. E’ successo semplicemente che i sardi hanno compreso attraverso la Sardegna reale quella con tanti problemi con una crisi senza precedenti rispetto ad una Sardegna virtuale che era quella che veniva rappresentata dal centrosinistra, un paese dei balocchi in realtà inesistente». E’ la spiegazione di Ugo Cappellacci, neo presidente della Regione, rispondendo a “Panorama del giorno” su Canale5, a Maurizio Belpietro che gli chiedeva cosa fosse successo alla luce di sondaggi che fino all’ultimo lo davano perdente su Soru.
Il neo Governatore ha aggiunto che i sardi hanno compreso che questi cinque anni sono stati veramente fallimentari e hanno scelto la proposta del centrodestra. «Poi hanno compreso che questa vicinanza , questa attenzione del presidente Berlusconi sulla quale si tanto strumentalizzato – ha osservato – in realtà è una grandissima opportunità per la nostra terra e quindi hanno premiato questo».
Cappellacci che ha ringraziato il premier (“per quello che ha fatto non in campagna elettorale e non solo in campagna elettorale ma per quello che sta facendo per la Sardegna”) ha ribadito che il programma dei primi cento giorni sarà incentrato «sull’attenzione agli ultimi e quindi ai 190 mila disoccupati, ai 370mila sardi che vivono sotto la soglia della povertà, a quei cassintegrati che stanno diventando veramente un popolo. Poi metteremo mano a quelle norme che in questo momento hanno incatenato la Sardegna». In questo contesto rientreranno le modifiche al contestato piano paesaggistico: «lo modificheremo ma sempre in nome della tutela del territorio che è la nostra più grande e straordinaria risorsa». Infine, per la nuova Giunta ha annunciato tempi molto stretti. «Mi auguro entro una settimana – ha concluso – di aver già definito tutto».