Una scadenza fiscale è fissata per oggi, giovedì 10 novembre 2016: chi ha commesso un errore o si è reso conto di aver allegato una documentazione incompleta in fase di invio del 730 integrativo è ancora in tempo per sistemare la propria dichiarazione, ma la scadenza per la rettifica è fissata a oggi. I Caf verificano obbligatoriamente i dati indicati nel modello 730 affinché risultino conformi ai documenti impiegati dal contribuente nella dichiarazione, relativi a oneri deducibili e detrazioni d’imposta spettanti, alle ritenute, agli importi dovuti a titolo di saldo o di acconto oppure ai rimborsi. Rilasciano, quindi, un visto di conformità per ogni dichiarazione, che rappresenta una certificazione sulla correttezza dei dati. Se sul 730 integrativo è apposto un visto di conformità infedele, bisogna pagare, oltre all’imposta, anche una sanzione e gli interessi richiesti in seguito ai controlli formali da parte dell’Agenzia delle entrate, a meno che il visto infedele non sia dovuto ad una condotta dolosa o gravemente colposa da parte del contribuente. La somma dovuta al Caf è pari all’importo della sola sanzione nel caso in cui trasmetta una dichiarazione rettificativa del contribuente entro il 10 novembre dell’anno in cui la violazione è stata commessa o se trasmette una comunicazione dei dati relativi alla rettifica, nel caso in cui il contribuente non intenda presentare una nuova dichiarazione.