Il futuro del centrodestra è uno degli elementi più interessanti che i sondaggi politici elettorali di questi tempi mettono a tema per provare a trovare la chiave di volta dell’immediato corso di eventi in casa centrodestra: Berlusconi a livello politico è ancora al timone ma con ormai una scarsissima presa, vista anche la perdurante assenza per i noti problemi di salute. Salvini dopo un 2015 tirato a lucido con l’operazione “rilancio” della Lega Nord è riuscita a tirarla via dal 4% dove risiedeva fino al 15%, ma poi nel 2016 lo stop improvviso: la staticità degli ultimi mesi non consente per ora un progetto a più ampio raggio, almeno rimanendo solo con l’alleato di Fratelli D’Italia. Dunque che fare? Spesso i sondaggi politici danno il centrodestra come unica coalizione ma al momento non ci sono i prodromi per una operazione simile, con Salvini e la nuova Forza Italia che sono sempre più lontani. Già, la nuova Forza Italia: è il nome di Stefano Parisi che sta cercando di svoltare, su mandato di Berlusconi, la stagnante situazione dei moderati in casa FI. Ma per gli elettori come viene visto questo nuovo nome? I risultati sono sorprendenti e vedono Parisi in ottima luce: i sondaggi politici elettorali prodotti da Swg indicano il 41% di favore per il nuovo coordinatore Fi. Il 23% crede che probabilmente non ha la stoffa per fare il nuovo leader dei moderati, il 5% sicuramente lo può fare, mentre completamenti negativi su Parisi sono solo il 12% degli elettori del centrodestra. Non un plebiscito, ma un buon inizio certamente.