Il futuro di Unicredit non è chiaro a nessuno, o quantomeno non a livello pubblico: le voci continuano anche in borsa per una possibile fusione futura con SocGen anche se di confermato non appare nulla al momento. Poi il possibile maxiaumento di capitale che non potrà arrivare però prima dell’esito del referendum; ora l’avviso che viene direttamente dall’America, dove Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 3,7 a 3,8 euro confermando il titolo nella sua Convinction Buy List. Second quando riportato da alcuni analisti su Milano Finanza, «”Abbiamo aggiornato le stime per tener conto dei conti del terzo trimestre, con un core income leggermente più debole ma un miglior andamento dei costi; le attese di Eps 2017-2019 salgono dell’1-3%». Un futuro che ancora dunque non appare chiaro ma tanto si muove in pentola per la banca di Piazza Gae Aulenti e qualcosa potrebbe accadere ancora prima della fine del 2017…
Sulla fusione ventilata tra Unicredit e SocGen ha fatto sobbalzare e non poco il titolo oggi in Borsa per la banca italiana con sede in Piazza Gae Aulenti a Milano, ma non ancora non ci sono state conferme (e neanche smentite) sull’ipotesi circolata tra i mercati e pIazza Affari. Osservata speciale dunque la banca più importante d’Italia, con il saliscendi che però viene giustificato anche da una seconda voce, altrettanta importante, su Unicredit: la Reuters aveva indicato che Unicredit punterebbe ad un aumento di capitale tra 10 e 13 miliardi di euro attraverso l’emissione di azioni “dissipare i persistenti timori” circa la sua solidità finanziaria. L’amministratore delegato Jean Pierre Mustier punterebbe ad una emissione azionaria “in doppia cifra” dovrebbe arrivare a 13 miliardi di euro, ha riferito sempre la fonte di Reuters. Un doppio enigma sulla banca italiana che però ancora non viene dissipato: pare che per ora centrale sia il rilancio sul mercato e il consolidamento strutturale e del mercato. Presupposto per la cessione o addirittura per una fusione?
Rumors nel mondo della Borsa con Unicredit e Société Générale che starebbero pensando ad una possibile clamorosa fusione, e la sola voce ha fatto girare le borse con Piazza Affari che ha dovuto sospendere il titolo della banca di Piazza Gae Aulenti per eccesso di rialzo (a +3,46%). Le quotazioni ora sono riprese con scambi però elevatissimi, e continui saliscendi: il motivo? Sul mercato circolano oggi rumors di una possibile fusione fra il gruppo italiano e la banca francese Société Générale , che a Parigi sale del 2,2%. Nel futuro della più imporrante banca italiana dunque un possibile scenario francese con una fusione che darebbe vita ad un immenso polo di respiro molto europeo e molto meno nazionale. Secondo varie fonti riportate dall’Ansa, «sta circolando con insistenza negli ambienti finanziari, di pari passo con i rumours apparsi nel fine settimana su un aumento di capitale di grande taglia, superiore ai 10 miliardi di euro, per la banca di Piazza Gae Aulenti. Mentre l’istituto non commenta, le fonti sottolineano come un’aggregazione, pur non scevra da rischi, sia tornata fra le opzioni. Centrale sarà poi la soluzione per la cessione dei crediti deteriorati». Secondo invece Milano Finanza che osserva più da vicino la situazione a livello di contrattazioni e borsa, «La banca dovrebbe annunciare il prossimo 13 dicembre un piano di rilancio che prevede un aumento di capitale da 13 miliardi di euro nell’ambito del piano strategico che la banca sta preparando per ricapitalizzarsi». L’impressione è che si aspetti l’esito del referendum anche per comprendere come si indirizzeranno i mercati: dunque, tra Unicredit e Société Générale si farà?