L’intervento per il salvataggio di Alitalia è un “palese aiuto di Stato” e per questo International Airlines Group (Iag), a cui fanno capo le compagnie aeree Iberia e British Airways, sta valutando un ricorso a vie legali per opporsi all’azione del governo italiano. Lo ha annunciato il ceo del gruppo, Willie Walsh: “Ci stiamo pensando attentamente, perché si tratta di un palese aiuto di Stato e ci opponiamo. L’Europa deve intervenire e migliorare le regole in vigore”. Le compagnie aeree che ricevono aiuti, ha quindi aggiunto il manager, rappresentano un danno “per quelle che agiscono correttamente”. Prosegue intanto il piano di salvataggio per la compagnia italiana: “Mi auguro che Air France sottoscriva l’aumento di capitale”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, a margine di un convegno. Se ciò non dovesse avvenire, “vorrà dire che scenderà sotto l’11% e la ricerca di un partner internazionale sarebbe aperta ad altri”. Lupi ha quindi smentito le voci secondo cui la compagnia francese avrebbe già deciso di rinunciare: “Non mi sembra che lo abbia detto Air France. C’è tempo fino a metà novembre per la sottoscrizione. La compagnia francese ha votato a favore e mi auguro che lo sottoscriva”, dopo di che “ci sarà il piano industriale e la ricerca di un partner principale”.