La Ryanair, compagnia aerea irlandese leader nel settore low-cost, sarebbe intenzionata ad aggiungere circa 300 velivoli alla sua flotta. Una cifra pazzesca. Che porterebbe Ryanair a possedere quasi 600 aeroplani: più del doppio di British Airways, la compagnia di bandiera britannica. L’aviolinea di Dublino s’è insomma gettata alla conquista dei cieli. E lo fa proprio nel mezzo di una crisi nera per il resto dei suoi concorrenti.
Jim McNerney, amministratore delegato della Boeing, ha definito l’ordine potenziale come «l’affare dell’anno». «È una commessa davvero importante – ha detto McNerney al Guardian – ed è un qualcosa a cui guarderemmo con grande attenzione».
Le discussioni preliminari, a quanto pare, sono già iniziate anche se non certo in esclusiva: pure la Airbus sarebbe infatti stata invitata al tavolo delle trattative. E visto i chiari di luna del settore, a fare il bello e il cattivo tempo sembra sarà proprio Ryanair.
«Il tempismo è davvero azzeccato», ha spiegato Andrew Lobbenberg, analista della Royal Bank of Scotland. «Le aziende non hanno al momento grandi ordinativi in cantiere: sono anzi concentrate a evitare che i clienti cancellino o riducano gli ordini. C’è grande fame di nuovi clienti». Traduzione: s’intravedono forti sconti all’orizzonte.
«Stiamo pensando di ordinare prima 100 aerei perché potrebbe essere vantaggioso in termini di prezzi», ha detto un portavoce di Ryanair. L’ordine, quindi, potrebbe essere diviso in due tronconi. I primi velivoli verrebbero consegnati a partire dal 2012. L’azienda, d’altra parte, non nasconde di avere piani ambiziosi. Micheal O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, ha fissato come obbiettivo “informale” della compagnia i 150 milioni di passeggeri trasportati entro il 2016: circa il doppio delle previsioni di quest’anno.