Non solo Halloween, ormai da qualche anno a questa parte gli italiani a novembre stanno abituandosi sempre più a un’altra “americanata”. Che, anziché costringere i genitori a pensare a un “carnevale bis” per i loro bambini o gli adulti a riuscire a non perdere il party del momento tra centinaia di zombie, rappresenta un’opportunità per fare acquisti risparmiando. Oltre ai saldi, estivi e invernali, gli italiani hanno quindi un momento in più per lo shopping scontato, oltretutto alle porte di Natale.
Secondo un’indagine del Monitor Allianz Global Assistance, ormai un italiano su cinque (il 20%) programma di fare acquisti durante il Black Friday. E c’è da scommettere che tale percentuale salirà nei prossimi anni. Del resto se fino a poco tempo fa le promozioni erano limitate agli acquisti on-line, specialmente nel settore dell’elettronica, ormai gli sconti speciali si stanno diffondendo anche nelle catene di supermercati e nei negozi tradizionali, aggiungendo quindi nuovi settori merceologici e tipologie di potenziali consumatori interessati (quanti over 50 acquistano su Amazon e simili?).
Val la pena comunque riflettere sull’impatto del Black Friday. Almeno per come è adesso, non fa altro che aiutare colossi degli acquisti on line come Amazon, non certo il commercio al dettaglio o la grande distribuzione organizzata. Quanto quindi il giro d’affari del “venerdì nero” aiuti a creare occupazione è facile immaginarlo. Così come chi ci perde, perché se si rimanda un acquisto in attesa della “promozione del giorno” qualcuno non venderà. Ma per carità, non si può buttare il bambino con l’acqua sporca, basterebbe fare solo in modo che anche i commercianti siano ben attrezzati per questa giornata, come del resto accade negli Usa.
Solo che lì il Black Friday è il giorno seguente al Thanksgiving Day, quindi è più facile per chiunque girare fisicamente tra negozi e vetrine. Qui, invece, è molto più semplice (o più realisticamente possibile) sfogliare le offerte on line e acquistare con un click. Anche perché la merce comprata in certi casi viene consegnata anche già il giorno successivo.
Da noi, insomma, il Black Friday non è (e difficilmente diventerà) come negli Usa, un indicatore utilizzato per capire l’andamento dei consumi e quindi dell’economia, ma non mancano gli italiani che onorano a modo loro i Padri pellegrini, ringraziando però per quanto rimasto nel portafoglio, e non per il raccolto.