Cosa ci faceva Gianroberto Casaleggio al Workshop Ambrosetti di Cernobbio, noto ritrovo di politici di spicco, economisti, e dei vari potenti della terra? La domanda riguarda anche la sua presenza in quanto esponente del Movimento 5 Stelle. Ne ha forse lui la titolarità, dunque? Tutte questioni che hanno indotto Francesco Campanella, deputato pentastellato, tra i fondatori del movimento, ad affidare a Facebook le sue perplessità: «Sto in un MoVimento che non ama i potenti e si tiene lontano dalle loro stanze dorate. A Cernobbio uno di noi non c’entra nulla». Campanella ha poi aggiunto: «Chi va al mulino si infarina. Se poi si dice celiaco…». Gli ha risposto tramite twitter Paolo Becchi, ordinario di Filosofia del Diritto a Genova considerato molto vicino ai 5 Stelle, ironizzando sul fatto che Campanella non è d’accordo con Messora, Casaleggio e Grillo. Quindi, si chiede Becchi, «E’ d’accordo col Pd?». E, a proposito di Twitter, è stato fatto notare che Casaleggio, mentre discettava di come internet stia cambiando il mondo e la comunicazione, era piuttosto irritato dei Tweet che i giornalisti inviavano con degli spezzoni del suo discorso.