Il caso Cipro, che aveva terrorizzato i mercati finanziari e non solo, sembra aver trovato una soluzione, dopo che questa notte si è deciso di non procedere sulla strada della tassazione dei conti correnti (quelli sopra i 100mila euro) ma di ristrutturare il sistema bancario, con una sorta di “punizione” per quelle banche che hanno causato la crisi stessa. Per una volta festeggia anche Angela Merkel: il cancelliere tedesco ha infatti espresso soddisfazione per il raggiunto accordo, definito “soluzione sostenibile”. Una soluzione, ha aggiunto, che fa gli interessi di Cipro ma anche dell’eurozona. I commenti del cancelliere tedesco sono stati riportati dal suo portavoce che parlando in una conferenza stampa ha detto: ‘‘Il risultato raggiunto è giusto e fa assumere la responsabilità a chi ha provocato il problema”, cioè le banche. L’intesa raggiunta questa notte dall’eurogruppo prevede che le due banche incriminate, la Laiki e la Bank of Cyprus, paghino in un certo senso i danni. Secondo quanto concordato poi, “Il programma contiene un approccio deciso per affrontare gli squilibri del settore finanziario. Ci sarà un’appropriata riduzione, con il settore bancario che raggiungerà la media europea nel 2018. Inoltre, Cipro s’impegna a un programma di consolidamento dei conti, riforme e privatizzazioni”.