Dopo il “salvataggio” del senato per Antonio Azzolini, arrivano i primi commenti sulla discussa decisione di non espellere il politico del Nuovo centrodestra accusato di bancarotta fraudolenta. “Il Pd ha appena salvato dall’arresto il senatore Azzolini. Quello che secondo i magistrati speculava sulle cure per gli ammalati. Ieri tagliano 2 miliardi alla sanità. Oggi salvano chi specula sulla nostra salute. Mi fanno davvero schifo!” ha commentato con parole molto dure il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio del Movimento 5 stelle.
Con 189 voti contrari, 96 a favore e 17 astenuti il senato ha bocciato la richiesta di arresto del senatore Azzollini del Ncd, accusato di bancarotta fraudolenta della Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie. Azzolini si era difeso prima del voto spiegando che “Qui è stato fatto il semplice copia e incolla del gip dei documenti del pm senza alcuna autovalutazione come si dovrebbe fare in base alla legge. La valutazione può essere da 0,5 a 10 ma non può essere zero”.
Il Pd si sta orientando verso il voto di coscienza, cioè libero senza indicazioni del partito, sulla richiesta di arresto del senatore del Ncd Antonio Azzollini, accusato di bancarotta fraudolenta dell’ex ospedale psichiatrico di Bisceglie. In precedenza Azzolini era risultato anche indagato in una maxi truffa da 150 milioni di euro relativa alla costruzione del porto di Molfetta. In previsione del voto che si terrà domani in parlamento sul caso, il Pd chiede ai suoi parlamentari di “farsi una propria opinione” sulla richiesta di arresto lasciando dunque tutti liberi nel voto. La giunta per le immunità del senato aveva invece dato il via libera alla richiesta di arresto della procura di Trani.