Il capo del governo italiano e il presidente francese si sono incontrati oggi a Roma. Uno dei tanti incontri al vertice tra i massimi leader dell’Unione europea che caratterizza questi mesi pieni di ansia e preoccupazione per la crisi che attacca l’Europa al fine di verificare continuamente le misure anti crisi. Tra Monti e Hollande è stata riconosciuta “grande sinergia”, una identità di vedute che dopo questo incontro potrà essere spinta ancora più avanti, hanno detto i due. Monti ha sottolineato la vicinanza di Italia e Francia. Inoltre ha assicurato che sia lui che Hollande saranno impegnati a vegliare perché i passi in avanti che si sono compiuti dopo l’ultimo vertice europee (quello del 28 e 29 giugno, ndr) continuino a essere tali. “Ognuno di noi è impegnato a condurre nel proprio Paese la politica economica finanziaria. Fare i compiti a casa è indispensabile ma non basta” ha detto il premier italiano. Dal canto suo Hollande ha spiegato come il piano per salvare l’euro si realizzerà in tre momenti. Applicare le decisioni del consiglio Ue, risolvere i problemi di Grecia e Spagna e realizzare l’unione bancaria. I due leader hanno poi sottolineato l’unità di intenti e di vedute con il cancelliere tedesco. Parlando di spread, Hollande ha concordato con Monti: ci sono Paesi in cui i tassi di interesse sono troppo elevati, ha detto. Aggiungendo che ci sarebbero però le condizioni per dimostrare che sono stati avviati piani di risanamento. Tutti nell’area euro sono invitati a contribuire in questo, ha aggiunto, mentre la Bce “prenderà le sue decisioni in autonomia e non commento oltre”, facendo riferimento alle recenti polemiche sulla Banca centrale europea. Cambiando argomento, Monti ha poi voluto sottolineare un fatto significativo e cioè la conferma della volontà di entrambi i governi francese e italiano di portare a compimento la linea ferrovia Tav Torino-Lione. Tra l’altro Monti ha voluto annunciare quello che sarà, prossimamente, il primo vertice bilaterale intergovernativo tra Italia e Francia: si terrà proprio a Lione, scelta non causale: “Un altro segno concreto della volontà dei nostri due paesi di dare completa realizzazione a quell’opera di fondamentale interesse quale è il treno ad alta velocità Torino – Lione” ha detto.
Monti ha infine lanciato un forte appello affinché si possa lavorare con le parti socialiper rilanciare la produttività e l’occupazione. Hollande ha invece citato il caso Siria, auspicando ancora una volta la fine del regime di Assad autore, ha detto, di sempre nuovi e continui massacri di civili.