Dopo la vittoria alle comunali di ieri, Dario Nardella ha festeggiato l’elezione a sindaco di Firenze in piazza Santissima Annunziata. Non a caso, visto che si tratta della stessa piazza dove pochi giorni prima aveva tenuto il comizio Beppe Grillo. “Grazie Firenze – ha detto il neo primo cittadino – Abbiamo scelto questa piazza perché volevano trasformarla nella piazza dell’odio e invece sarà la piazza della speranza e delle idee”. Poi Nardella ha attaccato: “Beppe Grillo ha detto che l’Italia è un Paese di pensionati. Se per lui sono un fastidio, per noi, i nostri nonni e le nostre nonne sono una grande ricchezza. Stai sereno Grillo, tu li hai scaricati ma quella passione la prendiamo noi”. Poi ha detto ancora: “Questa è la storia di chi governa Firenze, di chi vuole stupire, perché sente dentro il bisogno e la forza di portare un mattone in più ad un patrimonio straordinario. Questa è Firenze più di prima, più di prima sul lavoro. Saremo accanto ai lavoratori delle nostre fabbriche, a cominciare dalla Seves, perché non si può licenziare in tronco il dipendente di un’azienda che funziona e non è possibile che la finanziarizzazione dell’economia si porti via generazioni intere”.
“Adesso la giunta, in meno di una settimana”. A prometterlo è Dario Nardella, il nuovo sindaco di Firenze eletto ieri al termine dello spoglio delle elezioni comunali. Scrutinate tutte le sezioni, il candidato del centrosinistra, sostenuto da Pd e altre 6 liste, ha raccolto il 59,15% delle preferenze totali, vincendo al primo turno ed evitando il ballottaggio. Lontanissimo il candidato del centrodestra, Marco Stella, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord e una lista civica, che si è fermato ad appena il 12,06%. Terzo posto per Miriam Amato del Movimento 5 Stelle, al 9,33%, seguita da Tommaso Grassi (Sel e Rifondazione comunista) all’8,20%. “Voglio rendere alla città almeno una parte quello che Firenze mi ha dato, da quando, a 12 anni, arrivai qui. Firenze mi ha dato tutto, mi ha adottato, mi ha dato la famiglia, il successo, qui ho trovato il lavoro all’università”, ha detto il nuovo primo cittadino.
“Voglio rendere alla città almeno una parte di quello che Renzi mi ha dato da quando a 12 anni arrivai qui”. A dirlo è Dario Nardella, il candidato del centrosinistra eletto nuovo sindaco di Firenze. Quando sono state scrutinate 225 sezioni su 360, Nardella è saldamente in testa con il 59,75%. “Firenze mi ha adottato e mi ha dato tutto – ha aggiunto parlando con i giornalisti – Firenze mi ha dato la famiglia, mi ha dato il successo, qui ho trovato il lavoro e ho insegnato all’università. Spero di restituire alla città almeno un poco di quello che ho ricevuto”. L’ormai neo sindaco ha parlato anche di un risultato “forte, chiaro, netto, per noi una straordinaria opportunità e anche una grande responsabilità che i fiorentini ci consegnano. Cercheremo di essere all’altezza di questo consenso e di questa fiducia”.
Dario Nardella è il nuovo sindaco di Firenze. Quando sono state scrutinate 207 sezioni sulle 360 totali, il candidato del centrosinistra, sostenuto da Partito Democratico e altre sei liste, ha raccolto il 59,74% delle preferenze totali assicurandosi di fatto la vittoria al primo turno. Lontanissimo il diretto sfidante del centrodestra, Marco Stella, fermo al 12,05% seguito da Miriam Amato del Movimento 5 Stelle al 9,35% e da Tommaso Grassi (Sel e Rifondazione Comunista) al 7,99%.
Sempre molto indietro lo scrutinio delle schede relative alle elezioni amministrative. Al momento a Firenze risultano scrutinate 60 sezioni su 360. Con questo dato, la coalizione di centrosinistra che sostiene il vicesindaco uscente Dario Nardella appare largamente in testa con il 59,8% dei voti contro la colazione che raggruppa Forza Italia e Lega Nord più la Lista civica cittadini per Firenze, ferma all’11,4%. Nel dettaglio, il Pd prende al momento il 47,7% dei voti mentre la Lista civica Nardella è a quota 8,7%. Il candidato del M5S Miriam Amato è a quota 9,42. Ovviamente sono dati largamente approssimativi viste le poche sezioni scrutinate ma dato il larghissimo successo del Pd alle elezioni europee, sembrerebbe logico che Nardella possa vincere senza difficoltà.
Continua lo spoglio a Firenze relativo all’elezione del sindaco. Al momento le procedure proseguono a rilento e sono state scrutae 13 sezioni su 360. Il campione è davvero esiguo, ma là davanti a tutti troviamo c’è Dario Nardella, il candidato sindaco del centrosinistra sostenuto dal Pd e altre sei liste, con il 61,17% e 2.217 voti. Al secondo posto ecco attualmente Marco Stella, sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e Lista Galli, con 484 voti e il 13.35%. Terza Miriam Amato del Movimento 5 Stelle è con 310 voti ottenuti e l’8.55%.
Ha preso il via lo spoglio delle schede anche a Firenze, ma i dati arrivano a rilento. Secondo quanto riportato sul sito del Comune di Firenze, al momento sono state scrutinate appena 4 sezioni sulle 360 totali: in testa c’è Dario Nardella, il candidato sindaco del centrosinistra sostenuto dal Pd e altre sei liste, con il 59,52% e 297 voti, ma sono dati ovviamente destinati a cambiare velocemente. Al secondo posto risulta attualmente Marco Stella, sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e Lista Galli, con 73 voti e il 14,63%, mentre Miriam Amato del Movimento 5 Stelle è terza con 35 voti ottenuti e il 7,01%.
Concluso lo spoglio delle schede per le elezioni europee, è l’ora delle amministrative. I seggi hanno chiuso i battenti alle 14 di oggi e adesso si attendono i primi dati diffusi dal ministero dell’Interno ed eventuali exit poll. I primi comuni ad andare al voto il 4 maggio sono stati gli 11 del Trentino-Alto Adige, mentre ieri è toccato ai restanti 4087. Anche Firenze è tra i capoluoghi di provincia chiamati ad eleggere il sindaco e il consiglio comunale. Sono dieci i candidati in corsa per la poltrona di primo cittadino: Miriam Amato, Laure Bennati, Tommaso Grassi, Paolo Manneschi, Dario Nardella, Cristina Scaletti, Gianna Scatizzi, Marco Stella, Achille Totaro e Attilio Armando Tronca. L’affluenza definitiva alle urne per le amministrative è stata del 71%.
Alta rispetto alla media nazionale l’affluenza nella città di Firenze dove si è votato per il nuovo sindaco dopo le dimissioni di Matteo Renzi in seguito al suo incarico di presidente del consiglio. Ha votato infatti il 76,5% degli aventi diritto con punte dell’87% nella sezione di San Godenzo. Lo spoglio per le elezioni comunali comincerà alle ore 14, ma confrontando i voti assegnati per le elezioni europee (per le quali ha votato il 68,6% dei fiorentini contro il 75% delle precedenti elezioni del 2009), appare chiaro che il Pd ottiene anche a Firenze una larghissima vittoria. Alle europee infatti il partito di Renzi ha ottenuto il 57,5% dei voti contro soltanto il 12,7% dei grillini. Il candidato sindaco Dario Nardella dunque appare sicuro vincitore della competizione. Il dato dell’affluenza alle comunali di Firenze appare comunque in sintonia con altre città dove si è votato per l’elezione del sindaco, ad esempio Genova dove ha votato il 65,88% degli aventi diritto, o Savona dove si è toccato addirittura il 70,90%. A Padova affluenza record con il 72,57%. Così anche a Bergamo dove ha votato il 72,42% e a Brescia il 76,18%. Anche in Sardegna dove ieri l’affluenza era bassa la media si è attestata al 64,78%.
Il ministero dell’Interno ha aggiornato i dati sull’affluenza alle elezioni comunali di Firenze. Alle ore 19 le sezioni scrutinate sono 20 su 37, la percentuale dei votanti è del 54,59%. Alle ore 12 i votanti erano il 21,82%, più che raddoppiati dunque nel corso del pomeriggio. Ricordiamo che nelle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Firenze si sfidano Dario Nardella per il Pd, vicesindaco durante il mandato dell’attuale premier Matteo Renzi, Miriam Amato per il Movimento 5 Stelle, Gianna Scatizzi per il Nuovo Centrodestra più l’Udc, e Marco Stella per Forza Italia.
Tra le città italiane che domenica sono impegnate anche nel rinnovo del consiglio comunale c’è anche Firenze, una sfida che assume significati particolari essendo la città del presidente del consiglio ma anche la città di cui Matteo Renzi è stato sindaco. Dunque si cercherà di vedere se l’eredità renziana è stata apprezzata dai suoi concittadini, anche perché il candidato sindaco del Pd è proprio l’ex vicensindaco di Firenze insieme a Renzi dal 2009 a oggi, Dario Nardella. La continuità renziana messa alla prova, soprattutto dai grillini che ben vedrebbero la sconfitta dei renziani stessi. Candidata del Movimento Cinque Stelle è Miriam Amato scelta come da regola grillina attraverso consultazione online. Il suo programma è a difesa della scuola pubblica e contro quella privata e dà particolare aspetto alla difesa dell’ambiente e alla gestione dei rifiuti. Anche il Nuovo centrodestra alleato con l’Udc propone una donna, Gianna Scatizzi, presidente di Artex e di Confartigianato Imprese Firenze. Forza Italia infine presenta Marco Stella, già consigliere comunale a Firenze. Laureato in Scienze Politiche, attualmente si occupa di marketing e pubblicità.
Si voterà dalle 7 di mattina alle 23 di domenica 25 maggio esattamente come per le europee, anche se lo spoglio delle schede per le comunali comincerà solo lunedì 26 alle ore 14, terminato quello per le europee. Per il comune si possono esprimere solo due preferenze, obbligatoriamente di genere diverso, uomo e donna, o donna e uomo. Si vota anche per i Quartieri e anche qui le regole sono uguali, due preferenze alternate. Se si vota per due persone dello stesso sesso, le preferenze vengono cancellate e sarà valido solo il voto per la lista. Se si esprimono le preferenze non è obbligatorio segnare con la croce anche il simbolo del partito, ma attenzione a non votare due persone dello stesso sesso se no il voto si perde. Non si può invece esprimere una preferenza in una lista e una in una lista di un altro partito, è come votare due partiti diversi e il voto non può essere attribuito. Si può invece votare solo per il candidato sindaco e basta, si mettono due croci, una sul nome del candidato sindaco e una su uno dei partiti che lo sostengono.
Nel 2009 Matteo Renzi veniva eletto sindaco di Firenze con un esaltante 60% dei voti, un successo ampio con oltre 100mila preferenze. La sua lista allora metteva insieme il Pd, Lista civica Renzi, l’Italia dei valori, la Sinistra per Firenze, una seconda lista civica e i Comunisti fiorentini. A prendere la stragrande maggioranza dei seggi fu però il Pd con 22, tre alla Lista civica Renzi e uno per Idv, Sinistra per Firenze. Il suo contendente era il candidato del Pdl, l’ex famoso portiere della Fiorentina Giovanni Galli che ottenne il 40% dei voti con circa 67mila preferenze. I due si erano sfidati al ballottaggio in quanto al primo turno Renzi aveva ottenuto il 47,6% die voti contro il 32% di Galli.
Domenica | ||||||||
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ore 12,00 | ore 19,00 | ore 23,00 | ||||||
Comuni | % | % | % | Prec. | ||||
FIRENZE | definitivo | 21,82 | 52,85 | 70,28 | 75,92 | |||
BAGNO A RIPOLI | 22,42 | 54,59 | 72,21 | 76,59 | ||||
BARBERINO DI MUGELLO | 19,90 | 52,51 | 71,78 | 77,00 | ||||
BARBERINO VAL D’ELSA | 20,08 | 59,33 | 77,27 | 82,29 | ||||
BORGO SAN LORENZO | 22,81 | 55,53 | 73,54 | 77,28 | ||||
CALENZANO | 22,37 | 54,38 | 73,63 | 79,08 | ||||
CAPRAIA E LIMITE | 19,34 | 54,20 | 72,69 | 76,83 | ||||
CASTELFIORENTINO | 20,53 | 53,19 | 71,16 | 78,47 | ||||
CERRETO GUIDI | 20,30 | 52,38 | 71,88 | 78,83 | ||||
CERTALDO | 22,63 | 55,26 | 74,87 | 79,19 | ||||
DICOMANO | 23,35 | 56,97 | 76,84 | 78,99 | ||||
EMPOLI | 22,73 | 54,50 | 72,09 | 77,17 | ||||
FIESOLE | 24,66 | 56,81 | 74,27 | 77,46 | ||||
FIGLINE E INCISA VALDARNO | 19,73 | 52,39 | 71,37 | – | ||||
FIRENZE | 21,44 | 50,88 | 67,16 | 73,86 | ||||
FIRENZUOLA | 24,59 | 60,04 | 75,48 | 78,27 | ||||
FUCECCHIO | 18,60 | 48,02 | 67,15 | 73,05 | ||||
GAMBASSI TERME | 21,74 | 54,13 | 75,42 | 79,17 | ||||
GREVE IN CHIANTI | 19,78 | 50,98 | 70,50 | 77,80 | ||||
LASTRA A SIGNA | 20,22 | 50,83 | 69,52 | 75,84 | ||||
LONDA | 27,96 | 63,28 | 81,12 | 85,34 | ||||
MONTAIONE | 21,00 | 52,87 | 72,97 | 77,15 | ||||
MONTELUPO FIORENTINO | 21,03 | 54,25 | 72,79 | 78,42 | ||||
MONTESPERTOLI | 23,46 | 54,44 | 72,90 | 78,16 | ||||
PALAZZUOLO SUL SENIO | 23,38 | 50,44 | 66,21 | 81,30 | ||||
PELAGO | 24,33 | 58,28 | 76,03 | 77,75 | ||||
PONTASSIEVE | 23,71 | 57,28 | 74,80 | 79,20 | ||||
RUFINA | 21,54 | 56,23 | 72,97 | 77,46 | ||||
SAN CASCIANO IN VAL DI PESA | 23,04 | 55,27 | 73,68 | 78,70 | ||||
SAN GODENZO | 30,54 | 66,99 | 79,50 | 87,11 | ||||
SCANDICCI | 23,31 | 54,35 | 71,01 | 76,35 | ||||
SCARPERIA E SAN PIERO | 20,76 | 56,93 | 75,71 | – | ||||
SESTO FIORENTINO | 24,19 | 55,79 | 73,89 | 77,49 | ||||
SIGNA | 20,19 | 49,21 | 69,51 | 75,29 | ||||
TAVARNELLE VAL DI PESA | 20,85 | 55,45 | 73,84 | 79,05 | ||||
VAGLIA | 24,68 | 58,80 | 74,88 | 78,45 | ||||
VICCHIO | 19,52 | 49,90 | 67,25 | 76,44 | ||||
VINCI | 21,33 | 53,21 | 72,11 | 78,34 |