Piazza Affari chiude la prima seduta della settimana con un +0,56%, mentre Mps alla fine riduce i suoi guadagni, ma fa segnare un +4,12% che tiene il titolo appena sotto i 62 centesimi. Intanto il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha spiegato che il nuovo contratto a tutele crescenti, approvato dal Governo, non modificherà la policy della banca nella concessione del credito. Nei giorni scorsi ci si chiedeva infatti se il fatto di aver abolito l’articolo 18 potesse rendere meno efficaci i contratti di lavoro quale garanzia per l’erogazione di un mutuo.
Piazza Affari continua la sua marcia in positivo e Mps arriva alla seconda sospensione per eccesso di rialzo della giornata e dopo aver toccato il +9%, ora naviga a +7,6% a quota 64 centesimi ad azione. Intanto il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, condotto da Bankitalia, mostra un miglioramento nelle prospettive sul mercato immobiliare. Vedremo se ci sarà un nuovo aumento dei mutui concessi dalle banche.
Piazza Affari si muove in territorio positivo, e anche oggi Mps vola, con un +7% che porta il titolo a sfiorare i 64 centesimi. Intanto Affari&Finanza, l’inserto settimanale di Repubblica, scrive che Mediolanum si prepara a cambiare governance, dopo che Silvio Berlusconi è stato esautorato da parte della Banca d’Italia. Il comando passerà quindi ai Doris, con il 40,37% della società che farà riferimento a Ennio Doris, alla moglie Lina Tombolato e ad Annalisa Doris. Ovviamente la vicenda riguarda anche Banca Mediolanum.