La “dolce morte”, la proposta di legge sull’eutanasia da parte dell’Associazione Coscioni ha raccolto 65mila firme, che sono state portate oggi alla Camera dei deputati. La consegna si è svolta in modo vistoso per attirare l’attenzione sulla proposta di legge che è ancora possibile firmare: gli attivisti dell’Associazione Coscioni si sono infatti messi in fila indiana per le strade di Roma ciascuno con uno scatolone di firme. Marco Cappato, tesoriere dell’associazione, ha commentato: “Quello di oggi è un primo passo, importantissimo, al quale dovrà seguire la mobilitazione affinché la legge non resti sepolta nei cassetti del Parlamento. Molto dipenderà da quanto i cittadini saranno informati su questa iniziativa”. Cappato ha anche detto che questa proposta di legge è il modo per fermare l’eutanasia clandestina. Tra le personalità pubbliche che hanno aderito si contano lo scrittore Roberto Saviano, Umberto Veronesi, il regista Marco Bellocchio, l’attore Alessio Boni e il giornalista Paolo Flores D’Arcais. Attualmente in Europa permettono l’eutanasia, il suicidio assistito, Svizzera, Olanda, Belgio e Lussemburgo. In Svezia e Germania esiste invece la cosiddetta eutanasia passiva, tramite la sospensione delle cure.