È un Matteo Salvini che torna a parlare di elezioni comunali e amministrative, dopo la pausa del referendum trivelle: il centrodestra, assieme al voto su Roma, sono i punti chiave delle parole del segretario della Lega Nord. Nell’intervista pubblica oggi sul Messaggero, Salvini a tutto campo punzecchia e non poco Silvio Berlusconi: «da un po’ non sento Silvio, io mi sono reso disponibile ma non posso certo autoinvitarmi», con l’accusa mica tanta velata di passo indietro da parte del leader di Forza Italia. Sulle Amministrative a Roma il leader del Carroccio blinda l’alleata Giorgia Meloni, «non metto becco in casa altrui (si riferisce a Bertolaso, ndr) so solo che in tutti i sondaggi Giorgia è la sola che vince», come dire ora caro Silvio tocca a te per muoversi. Cosa farà Berlusconi? Secondo Salvini, nell’attesa di capirlo, annuncia con forza la grande candidatura di Irene Pivetti come “capolista e dopo di lei ci saranno altri nomi importanti”, chiosa il Matteo leghista.
Per le elezioni comunali 2016, dopo il voto del referendum che ha chiuso una grossa fetta di discussione politica, è pronta a prendere lo scettro della scena nei prossimi mesi con la campagna elettorale che entra nel vivo: a Roma soprattutto la tensione rimane alta con l’equilibrio e la difficile battaglia per tutti i candidati, senza un vero favorito sicuro (sembra comunque una lotta a due, massimo tre, tra Raggi, Giachetti e Meloni). Prova a scuotere la campagna un candidato sindaco marginale, almeno nelle previsioni della vigilia, ma con un importante passato nelle vicende romane: è Francesco Storace, ex presidente della regione Lazio e candidato ora con il suo partito La Desta alla poltrona del Campidoglio. «Stanno tutti zitti, Zingaretti e si capisce, Giachetti che subisce, la Raggi che non capisce. E tutti i candidati a sindaco sono muti di fronte alla manovra della regione Lazio che sta negando a Roma i poteri che si invocano da vent’anni. In commissione è arrivata una proposta di legge vergognosa, di attuazione della Legge Del Rio, che dà poteri alle province e non alla Capitale». Duro attacco sulle ultime mosse della Regione che secondo Storace fa tornare indietro di vent’anni le attività economiche di un’intera regione. «La maggioranza di centrosinistra scappa e nemmeno questa settimana se ne discuterà, a Roma ci vuole una rivoluzione istituzionale e loro dormono», conclude la nota Francesco Storace, rilanciano un tema importante per la campagna alle elezioni comunali 2016.
Sorpresa ieri alla chiusura del salone del Mobile di Milano con il tema delle elezioni comunali che improvvisamente ha fatto capolino alla grande kermesse internazionale in scena sotto la Madonnina e chiusasi proprio ieri. Si sono incontrati Stefano Parisi, candidato sindaco per il centrodestra alle prossime Amministrative e l’uomo che ha lanciato lo stesso Parisi alla guida della lista milanese, Silvio Berlusconi. Ai giornalisti il Cavaliere ha rivolto brevi ma importanti parole di ulteriore investitura al candidato di centrodestra: «Stefano Parisi è stato scelto perché è un uomo del fare, un imprenditore proprio quello che serve a Milano», sono le parole accorate e piene di stima per l’uomo sui cui è rivestita la vera speranza per le prossime Comunali. Al pranzo avvenuto ai padiglioni di Rho Fiera, lo stesso Berlusconi ha invitato la schiera di imprenditori nel ramo arredo ed edilizia a coinvolgersi con contributi di idee alla campagna per Parisi Sindaco. «Che consiglio mi ha dato Berlusconi? Soprattutto quello che per lui è più naturale, di andare avanti, di essere me stesso e di propormi all’opinione pubblica come sono, che è quello che mi riesce più facilmente», racconta Parisi al Giorno dopo l’incontro avuto con Berlusconi. Prima di assistere al premio Ambrosiano consegnato al Salone del Mobile, Parisi ha voluto aggiungere, «Berlusconi ha grande esperienza di campagna elettorale e di capacità di sentire le persone, questo suo aiuto è molto importante». Dopo il risultato avuto del referendum sulle trivelle ora la politica concentrò tutte le sue forze (e polemiche) sulle Elezioni Comunali. La campagna elettorale in tutta Italia entra finalmente nel vivo.