In vista delle prossime elezioni il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle daranno vita ad un combattutissimo testa a testa. Lo dimostrano gli ultimi sondaggi politici elettorali, secondo cui i due partiti sono divisi da un piccolo scarto percentuale. Stando alle rilevazioni di Affaritaliani, per il momento è in vantaggio il partito guidato da Matteo Renzi: nelle intenzioni di voto può vantare il 28% dei consensi. I grillini invece sono dietro con il 27%. In atto però c’è una corsa anche da parte del centrodestra, che potrebbe ritagliarsi un ruolo da protagonista in campagna elettorale se si presentasse con un fronte compatto. Al momento però bisogna registrare la scalata della Lega Nord all’interno del centrodestra: il partito guidato da Matteo Salvini viaggia sul 15%, mentre Forza Italia è indietro, avendo il 13% delle preferenze. Poi c’è Fratelli d’Italia con il 5%. Uniti sarebbero al 33%, una percentuale superiore a quella che riescono a raccogliere PD e M5S. Anche questo aspetto non dovrà essere trascurato in campagna elettorale… (agg. di Silvana Palazzo)
SALVINI IL LEADER DEL CENTRODESTRA
La situazione politica italiana: questo il focus degli ultimi sondaggi elettorali. Qualcosa è cambiato nelle intenzioni di voto negli ultimi mesi e a testimoniarlo è l’analisi dei dati raccolti da Ixè. In lieve calo il Movimento 5 Stelle, che era di poco dietro il Partito Democratico: a fine luglio i grillini erano al 27,2%, mentre ora sono al 27%. Due decimi in meno, mentre i dem restano stabilmente al 27,3%. Cresce la Lega Nord, che ha toccato la quota del 15%: un balzo in avanti rispetto al 14,8% di luglio. Allo stesso modo si registra una crescita di gradimento di Fratelli d’Italia, che dal 4,3% è salito al 4,5%. Questo discorso non può essere fatto invece per Forza Italia, che sta perdendo terreno: dal 13,5% è sceso al 13,3%. Faticano anche a sinistra, in particolare Sinistra Italiana/SEL che dal 2,7% è sceso al 2,3%. Stabile M. Democratici e Progressisti, che resta fermo al 3,5%. Più bassa la percentuale di NCD-UDC, peraltro in calo: dal 2,6% si passa al 2,5%.
SALVINI CONVINCE: NUOVA GUIDA DEL CENTRODESTRA
Qualcosa sta cambiando anche nella percezione dei segni della ripresa economica secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali. L’istituto Ixè infatti ha monitorato questo aspetto: a luglio il 72% degli intervistati sosteneva di non percepire la ripresa economica, ma a distanza di un mese circa questa percentuale è scesa al 71%. Il calo è davvero minimo, e infatti la platea di chi non crede che l’Italia sia uscita dalla recessione resta ampia, ma qualcosa pian piano comincia a cambiare. Di certo c’è che negli ultimi tempi è cresciuto il gradimento per Matteo Salvini: a luglio il 29% degli intervistati lo considerava il leader del centrodestra, quindi era avanti Silvio Berlusconi con il 31%. A distanza di un mese molto è cambiato: il segretario della Lega Nord è passato al 32%, mentre il leader di Forza Italia è sceso al 29%. Stabile invece Giorgia Meloni, che non si è smossa dal 9% e che non sembra in grado di insidiare i due “alleati”.