La prima settimana di agosto è stata quella con minori cambi nelle intenzioni di voto secondo i sondaggi politici elettorali. Nessun partito ha fatto registrare un significativo calo o aumento di consenso. Lo evidenzia l’ultima rilevazione di Ixè, effettuata per il programma di approfondimento politico Agorà. Il testa a testa tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle è serratissimo: i dem sono al 27,5% mentre i grillini al 21,1%. Il margine tra i due partiti si è allargato, seppur di poco, ma la partita è decisamente aperta. La differenza potrebbe risultare irrilevante, considerando il margine d’errore del sondaggio. Sostanzialmente stabile invece l’area del centrodestra: solo la Lega Nord continua a crescere, arrivando al 14,8%; Forza Italia invece è al 13,4%. Cresce, seppur di poco, il partito di Giorgia Meloni: Fratelli d’Italia è passato al 4,4%. Anche altri partiti minori fluttuano in maniera impercettibile.
SICILIA, MUSUMECI DOPPIA ARMAO
Nello Musumeci è il candidato alla presidenza della Regione Sicilia che gli ultimi sondaggi politici elettorali considerano in vantaggio. Stando ai numeri che circolano all’interno di Forza Italia, e che Affaritaliani ha riportato, Musumeci è poco sopra al 30% grazie alla sua lista civica, Fratelli d’Italia-AN, NoiConSalvini e altre forze minori. Il candidato che piace invece a una parte di Forza Italia e a Silvio Berlusconi, Gaetano Armao, è invece al 12-14%. Tenendo conto che il Movimento 5 Stelle è al 30-31%, mentre il PD si aggira sul 17-18%, Musumeci potrebbe essere l’unico candidato in grado di battere i grillini e diventare governatore della Sicilia. Nonostante ciò, l’ex Cavaliere nicchia, perché l’idea di chiudere un accordo con Fratelli d’Italia e Lega Nord non lo convince. Per il leader azzurro il 12-14% di Armao può rafforzarsi con il 9-10% di Alternativa Popolare, quindi la vittoria non sarebbe impossibile.