Il 730 precompilato contiene diversi dati, ma non tutti. In particolare vi sono diversi contribuenti che possono portare in detrazione le spese veterinarie per gli animali domestici. E dovranno farlo “manualmente”. La detrazione spettante è del 19%, con una franchigia di 129,11 euro e un importo massimo (di detrazione) pari a 49 euro. Questo indipendentemente dal numero di animali posseduti. Le detrazioni sono valide per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. Dunque non per gli animali destinati ad allevamento, consumo alimentare o alla riproduzione. Possono essere detratte le visite veterinarie e i medicinali prescritti. Occorrono quindi fatture delle visite e scontrini parlanti come per le spese mediche dei contribuenti stessi. La detrazione spetta a chi ha sostenuto la spesa, anche se non è il proprietario dell’animale.
Il Sole 24 Ore segnala che c’è incertezza sul fatto che possano essere detratti anche i costi per i medicinali veterinari vendibili senza ricetta e quelli acquistabili presso i negozi di animali.