FIAT – Il presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, ha parlato dei rapporti tra azienda e Governo, dopo che ieri Sergio Marchionne, ad del gruppo Fiat, aveva detto il suo “no” agli incentivi per le auto. Montezemolo, che ha parlato all’inaugurazione dell’anno accademico della Luiss ha detto che la gestione di Fiat è focalizzata “sull’occupazione, sul futuro dei nostri figli e del Paese”. Riguardo gli incentivi ha dichiarato che occorre “uscire da un approccio demagogico e affrontare la realtà delle cose”: “Gli incentivi sono rivolti ai consumatori e non alle aziende”. E poi ha aggiunto che gli incentivi in Italia “sono serviti per il 70% all’acquisto di auto di aziende straniere”.
Ma la dichiarazione che farà certamente più discutere di Montezemolo è un’altra: “Da quando ci siamo noi – ha detto riferendosi anche a Marchionne – la Fiat non ha ricevuto un euro dallo Stato”.
Montezemolo ha poi ribadito che “Fiat è e rimane italiana. Vi do una cifra. Da quando io sono presidente e Marchionne è amministratore delegato, quindi dal 2004, abbiamo investito nel mondo 25 miliardi di euro. E di questi oltre 16 miliardi sono stati investiti in Italia, oltre i due terzi, e intendiamo andare avanti per questa strada”.