Secondo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano i segnali di ripresa ci sono, ma la politica deve concentrarsi sull’economia.
Siamo di fronte ad alcuni timidi segnali di ripresa, e mai come ora la lite politica potrebbe nuocere all’uscita dall’impasse. E’ questo il senso dell’appello del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha dichiarato ai giornalisti, giunto alla Biennale di Venezia: «la politica si dovrà concentrare per forza sull’economia». Per il Capo dello Stato è questa la strada da seguire, «anche se è stata approvata la manovra».
Secondo Napolitano, la priorità è «verificare soprattutto qual è l’andamento della congiuntura sul piano mondiale, europeo e nazionale». Non solo. «Il problema di come si muove l’Europa in quanto soggetto unitario è più che mai aperto – ha spiegato – dirò qualcosa in proposito sabato, a Cernobbio, nel mio videomessaggio: e sentiremo gli altri». Napolitano, poi, ha concluso sostenendo: «Io cerco di non sentirmi mai all’inferno». Tuttavia, «si va verso una evoluzione più benigna» ma «siamo nella febbre politica».
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