PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,07% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,42%), Atlantia (-0,33%), Azimut (-1,38%), Buzzi (-0,04%), Enel (-0,39%), Exor (-0,18%), Fca (-0,53%), Generali (-0,19%), Italgas (-1,05%), Luxottica (-0,43%), Mediaset (-0,06%), Snam (-0,48%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-0,34%), Terna (-0,44%) e UnipolSai (-0,44%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+3,76%), Banca Generali (+1,12%), Bper (+1,09%), Brembo (+1,11%), Campari (+2,23%), Cnh Industrial (+1%), Fineco (+0,95%), Leonardo (+0,66%), Poste Italiane (+0,73%), Recordati (+0,78%), Saipem (+0,79%), Stm (+0,65%), Ubi Banca (+0,98%) e Unipol (+0,73%). Fuori dal listino principale Mondo Tv Suisse chiude con un +23,5%, mentre Visibilia cede il 5,62%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 166 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,4%), Atlantia (-0,1%), Azimut (-1%), Enel (-0,1%), Exor (-0,3%), Ferrari (-0,7%), Italgas (-0,8%), Luxottica (-0,1%), Moncler (-0,1%), Snam (-0,1%), Telecom Italia (-0,1%) e Yoox (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+3,7%), Banca Generali (+1,3%), Bper (+0,7%), Brembo (+1,3%), Campari (+1,7%), Cnh Industrial (+1,1%), Fineco (+1,2%), Mediobanca (+1%), Poste Italiane (+0,6%), Saipem (+1,5%), Stm (+0,7%), Tenaris (+1,4%), Ubi Banca (+0,8%) e Unicredit (+0,7%). Fuori dal listino principale Mondo Tv Suisse guadagna il 20,4%, mentre Unieuro cede il 4,7%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova a 166 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Cnh Industrial (-0,3%), Ferragamo (-0,2%), Ferrari (-0,1%), Generali (-0,2%), Italgas (-0,1%), Mediaset (-0,4%), Moncler (-0,2%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,1%), Terna (-0,2%) e Yoox (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+2,8%), Banca Generali (+0,8%), Bper (+0,9%), Brembo (+1%), Fineco (+0,8%), Saipem (+1,1%), Stm (+0,7%), Tenaris (+1%), Ubi Banca (+1,4%) e Unicredit (+0,8%). Fuori dal listino principale Mondo Tv Suisse guadagna il 15,2%, mentre Unieuro cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 166 punti base.
PIAZZA AFFARI PUNTA A QUOTA 22.500
Giornata molto scarna a livello macroeconomico quella di oggi: non sono infatti previsti dati rilevanti né dall’Europa, né dagli Stati Uniti. Di prima mattina è previsto l’indice dei prezzi al consumo cinesi per il mese di settembre: gli analisti prevedono una crescita dello 0,4%, in linea con il mese precedente. Alle 11:00 la bilancia commerciale dell’Eurozona. Poi, alle 14:30, dagli Stati Uniti, l’indice manifatturiero del NY Empire State: il consensus è posto a 20,45 punti per il mese di ottobre. Da segnalare, infine, alle 15:00 un’asta di titoli di Stato francesi con scadenza a sei mesi e con tassi previsti a -0,63%. Venerdì Piazza Affari ha archiviato l’ultima seduta della settimana con un timido rialzo dello 0,07%, restando quindi intorno ai 22.400 punti.
Ancora una volta a penalizzare il Ftse Mib è stato principalmente il settore bancario per via delle incertezze dovute alle possibili nuove regole sugli Npl. In questo contesto, l’unica banca a chiudere in positivo è stata Intesa Sanpaolo che ha guadagnato lo 0,07%. Male invece Banco Bpm che ha ceduto l’1,37% mentre Ubi Banca ha lasciato sul terreno lo 0,96%. Bene Mediaset che continua a beneficiare dei rumors sulla possibile risoluzione dell’affare Premium con Vivendi: il titolo ha guadagnato l’1,92%. Seduta molto positiva anche per Telecom Italia che ha messo a segno un progresso dell’1,8%. Lo spread tra titoli di Stato italiani e tedeschi si è ridotto di appena un punto base, attestandosi a quota 166. Un calo maggiore si è notato sui rendimenti, con il Btp decennale che si è attestato al 2,08%.