Nell’ultimo periodo i dati dei sondaggi politici elettorali si riferiscono principalmente su Comunali e referendum, che però riflettono dell’intero andamento politico generale dei partiti tradizionali. Ebbene, stando ai dati forniti dal centro studi Termometro Politico sulla media di tutti i sondaggi forniti dai vari istituti di ricerca, si scopre come la forbice tra Pd e M5s sia ancora abbastanza allargata, sebbene i Cinque Stelle siano dati nelle ultime settimane in ripresa sul Partito Democratico, in crisi per la quesito referendum e per crisi interne. I dati dicono che il Pd fino al 22 aprile si attesta al 31,6%, mentre la media dei Cinque Stelle è ferma al 26,1%. Guardando ai partiti del centrodestra, singolarmente e non uniti in coalizione – cosa non proprio lontana dalla realtà vista la difficile situazione a Roma sulle Amministrative – si scorre che la Lega Nord è ferma 14,1% mentre Forza Italia non supera ancora quota 12%; più indietro troviamo invece Sinistra Italiana al 4,6%, Fratelli d’Italia al 4,5% e Area Popolare ancora appiedata al 3,2%.
Secondo gli ultimi sondaggi politici ed elettorali prodotti sulla situazione delle amministrative prossime del 5 giugno, la partita su Milano è aperta come non mai; stando ai dati di Winpoll per Huffington Post, sebbene Giuseppe Sala sia ancora in vantaggio al primo turno, Stefano Parisi l’avrebbe sorpassato nelle intenzioni di voti del ballottaggio. Il candidato del centrosinistra pagherebbe così un periodo offuscato dalle liti interne alla sinistra milanese, le polemiche per il mancato deposito ancora del bilancio Expo e altre piccole imperfezioni nella campagna elettorale. Vento in poppa invece per Parisi che con il centrodestra unito sembra veleggiare su un grande recupero non pensabile alla vigilia; al primo turno Sala è al 39,5% secondo i sondaggi politici di Winpoll, mentre Parisi è al 37%, con il candidato M5s Corrado fermo al 15%. Ma lo scenario cambia, con il primo vero sorpasso confermato tra tutti i sondaggi elettorali sulle Comunali, al ballottaggio: Sala Infatti si ferma al 48% con Stefano Parisi che invece balza in testa con il 52% delle preferenze.
Varia la situazione legata ai sondaggi politici elettorali del 2016. Il Movimento 5 Stelle compie un passo in avanti, avvicinandosi al Partito Democratico. Secondo quanto riportato dal sondaggio di Index Research per PiazzaPulita il Pd rimane invariato al 29% delle preferenze, mentre il 5 Stelle si avvicina dello zero virgola uno al 27,23%. Sul podio in terza posizione c’è invece la Lega Nord al 13.2%, leggermente sceso, mentre in salita c’è Forza Italia che è al 12.5%. Dietro troviamo Sinistra Italiana al 5.1% e Area Popolare al 2.8%. Scendono invece chi ha votato altri partiti al 4.8% mentre rimangono bianche/nulle le schede del 2.3% di chi ha partecipato. Non votano il 32.4%, mentre gli indecisi sono il 17.9%.