Si conclude il rebus sulle elezioni comunali 2016 a Roma per Ilaria Cucchi: la sorella di Stefano Cucchi, detenuto e ucciso in carcere in circostanze ancora misteriose in seguito ad un pestaggio in carcere, ora annuncia di non volere più correre per la campagna elettorale romana. Il primo aprile scorso aveva detto in una intervista all’Espresso che “sono prostata a candidarmi sindaco a patto che i partiti facciano un passo indietro”. Ebbene, oggi su Repubblica in un’altra intervista la stessa Cucchi nega d’ora in poi un suo coinvolgimento con la politica sia romana che nazionale. «Con quell’intervista ho voluto lanciare una provocazione, non a caso ponendo una condizione impossibile: volevo richiamare l’attenzione di tutti gli schieramenti sui temi dell’uguaglianza sostanziale di ciascuno di fronte alla legge, de diritti di cittadinanza, del rapporto tra individuo e potere». Ha parlato con Giachetti e Fassina, ha ricevuto gli elogi e l’appoggio di Virginia Raggi e Giorgia Meloni che in un modo o nell’altro hanno offerto a Ilaria Cucchi un ruolo immediato nella eventuale nuova giunta che si andrà a creare. La donna però, ad un mese e mezzo dalle Elezioni Comunali 2016, decide di ringraziare personalmente tutti – Giachetti gli aveva anche proposto di capeggiare la lista civica collegata al suo nome – ma di non correre. «Non intendo entrare in politica, piuttosto ero e sono disposta a mettermi al servizio della politica se e quando qualcuno riterrà utile o centrale impegnarsi sui temi che appartengono alla mia esperienza. Ma i partiti non guardano agli ultimi, creano solo ulteriori divisioni tra citati di Serie A e di B».
Il voto di Bologna per le prossime elezioni comunali 2016 si complica per motivi si può dire extracittadini ma che richiamano problemi comunque assolutamente attinenti all’amministrazione di ogni città in questo difficile periodo di emergenza migranti. Dopo gli scontri al Brennero per la situazione muro anti-migranti è stato arrestato il leader del centro sociale bolognese TPO, Gianmarco De Pieri. Il Teatro Polivalente Occupato, questo il nome del centro sociale, vede lo stesso De Pieri impegnato nelle amministrative in lista con Coalizione Civica e a seguito dell’arresto i suoi compagni hanno dichiarato che non se ne sarebbero andati prima della liberazione del giovane e così è avvenuto. Gli austriaci hanno rilasciato De Pieri e la situazione è tornata alla normalità: fa specie però il coinvolgimento di un candidato alle prossime comunali, tanto che il candidato sindaco proprio di Coalizione Civica, Federico Martelloni, ha voluto dire la propria su quanto successo, attaccando il sindaco uscente (e candidato del Pd) Merola. «La costruzione di un muro in terra d’Europa è una ferita che umilia tutti. Anche Bologna, dove il sindaco uscente non ha saputo far di meglio che chiede ai rifugiati di non fare l’elemosina per non distribuire, deve tornare città aperta, una città che accoglie senza umiliare», ha affermato su Bologna Today.
Mentre il resto dell’Italia crea coalizioni e fusioni, la situazione per le elezioni comunali di Roma 2016 danno una visione diversa della capitale. La divisione è netta non solo all’interno del centrodestra, dove Silvio Berlusconi è schierato a favore di Guido Bertolaso, ma anche fra il mondo della politica ed i cittadini. Berlusconi infatti appoggia appieno la candidatura di Bertolaso, come riporta Il Messaggero, considerandolo l’unico “in grado di risollevare la capitale d’Italia dallo stato di degrado in cui si trova dopo anni di cattiva amministrazione”. Accorato il suo appello in direzione dei cittadini di Roma, invitandoli a fare la loro scelta non per simpatie politiche ma “avendo a cuore soltanto il loro concreto interesse e l’interesse della loro città”. Diversa invece la situazione dei sondaggi politici che mettono Virginia Raggi, candidata del M5S al primo posto. Particolare la posizione assunta grazie al web, delineata dalle Reputation Manager, dve la Raggi conquista un indice di 57,6, distaccandosi di molto non solo da Giorgia Meloni che si ferma a 16,3, ma anche da Guido Bertolaso che invece conquista un punteggio di 6,4 in negativo. Un dato sulle elezioni comunali Roma confermato anche dal sentiment raccolto dalle conversazioni sui social che portano in alto il vessillo della Raggi con il 60,13%. Anche in questo caso Bertolaso viene evidenziato con il 56,84% negativo. Sul fronte Lega Nord in questi giorni si delinea un’interessante novità. Matteo Salvini ed Irene Pivetti hanno infatti inaugurato la sede della Lega nella capitale. Si tratta di un grosso passo in avanti rispetto alla linea mantenuta ai tempi di Umberto Bossi che invece urlava “Roma ladrona”. Per Salvini gli anni sono decisamente cambiati ed ha ribadito che per la Lega non è prevista nessuna coalizione o listone unico. La frattura con Silvio Berlusconi intanto sembra insanabile e Salvini ha voluto puntualizzare che il centrodestra non sta lottando per chi avrà la leadership. Il Segretario della Lega ha voluto inoltre tagliare corto contro la poca chiarezza che aleggia ora su Forza Italia: “noi, rispetto agli altri, il candidato ce l’abbiamo ben chiaro. E’ Giorgia Meloni”.